Il Sindaco di Bagno a Ripoli interviene sulla legge regionale sulla partecipazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2006 09:15
Il Sindaco di Bagno a Ripoli interviene sulla legge regionale sulla partecipazione

“Ho letto con interesse e soddisfazione l’intervento sulla stampa di qualche giorno fa dell’Assessore Regionale alle riforme istituzionali ed al rapporto con gli Enti locali Agostino Fragai – ha dichiarato il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini – a proposito della prossima approvazione di una legge toscana sulla partecipazione. Il nuovo anno si apre dunque all’insegna di una nuova, grande conquista per la nostra Regione, che ufficializzerà le buone pratiche di confronto già adottate da molte amministrazioni comunali.
E parliamo da diretti interessati, poiché, nella prima parte del nostro mandato, il concetto di partecipazione ha già acquisito le caratteristiche non di un semplice strumento di consenso, bensì di una sorta di lente d’ingrandimento a visione multipla, mediante la quale le capacità di monitoraggio e di intervento dell’Amministrazione vengono moltiplicate grazie alla collaborazione, al contributo e al confronto con i cittadini rappresentati dalle consulte di frazione, dai comitati civici o dalle molte associazioni di cui il territorio è ricchissimo.
In nome della trasparenza e della ricerca di soluzioni condivise, capaci – per quanto possibile – di soddisfare vecchi e nuovi bisogni del tessuto sociale, abbiamo avviato un calendario di incontri, assemblee, consigli comunali aperti in cui l’elemento chiave è stato e sarà un confronto reale, spesso anche duro ed acceso, ma sempre mirato al recepimento dei problemi e delle richieste dei cittadini e allo sforzo di dare risposte senza equivoci o false illusioni, bensì chiarendo che il frustrante squilibrio tra le legittime esigenze del tessuto sociale e le possibilità reali di soddisfarle è reso di anno in anno sempre più cronico dalla mancanza di risorse e da una normativa che non contribuisce a rendere il meccanismo delle pubbliche amministrazioni più snello e funzionale.
Partecipare vuol dire spiegare e condividere questi problemi, contribuire e ricercare la migliore soluzione possibile, dando il senso della globalità delle scelte.

Essenziale sarà quindi promuovere una partecipazione trasversale, allargata - e quindi non limitata al ristretto, per quanto legittimo, interesse di una singola frazione o problema - che permetta ai vari rappresentanti di avere una visione generale d’insieme in cui calare ogni problema contingente e condividere assieme priorità ed interventi. Da tali scelte maturerà la valorizzazione di un concetto di comunità attiva, partecipe, consapevole dell’importanza strategica della condivisione e del confronto costruttivo per raggiungere, insieme, la migliore soluzione possibile.
Tuttavia, volendo portare esempi concreti, il nostro Comune, assieme a quello di Incisa Valdarno e Rignano sull’Arno, sarà interessato dal passaggio della Terza Corsia dell’A1.

Un intervento importante, delicato sul nostro territorio e che quindi comporta perplessità, dubbi e allarmismo tra la cittadinanza. Ebbene, su un tema quanto mai ‘caldo’, abbiamo dialogato con i cittadini e le loro rappresentanze nella Comunità, raccolto e vagliato tutte le osservazioni ed inserito quelle più pertinenti ed armonizzabili fra loro per un fine unitario in un documento congiunto delle tre Amministrazioni.
Anche le Società della Salute, inoltre, costituiscono esempi reali di partecipazione finalizzata alla prevenzione in un àmbito quanto mai delicato come quello che comprende lo stato sociale, l’assistenza, le fasce più deboli della popolazione e il benessere psicofisico delle persone.
Infine, un riferimento al mondo giovanile, uno dei primi destinatari delle nostre azioni e dei nostri messaggi.

Non è banale ricordare che i giovani sono il futuro dell’umanità, anzi è fondamentale. Con queste idee, abbiamo cercato ed avviato da subito un dialogo continuo e aperto con il mondo giovanile, un confronto che è indispensabile per realizzare un cammino propedeutico per la formazione di nuovi cittadini attivi e consapevoli. Un percorso che si è immediatamente caratterizzato come attività di ascolto e di proposta comune e che ha condotto già a realizzare iniziative e progetti condivisi, che hanno come punto di riferimento il Forum Giovani, una realtà che prima non esisteva.

La strada è questa: ascoltare e organizzare, avere tutte le antenne collegate ed allestire insieme iniziative musicali, politiche, sul volontariato, sull’attualità, su tutto quanto ruota intorno all’universo giovanile.
Una legge importante e necessaria quella che arriverà dalla Regione. Perché, come cantava Giorgio Gaber, “Libertà è Partecipazione”.
Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli”.

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