Energia elettrica "pulita" con tre impianti fotovoltaici in due asili nido e un centro sociale

Redazione Nove da Firenze
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27 settembre 2005 14:15
Energia elettrica

Energia elettrica "pulita" in tre edifici pubblici. La direzione servizi tecnici del Comune di Firenze, usufruendo del contributo regionale, nell'ambito del programma nazionale del ministro dell'ambiente "10000 tetti fotovoltaici", ha realizzato tre impianti di produzione energia elettrica, in collegamento alla rete di distribuzione Enel in bassa tensione, all'asilo nido "Chicco di Grano" in via dei Cattani, all'asilo nido "Erba Stella" in via della Loggetta e al centro sociale di piazza Elia Dalla Costa.

Ogni impianto è stato realizzato per la produzione di 4,2 KWh (nella situazione ottimale in relazione all'emissione solare). I vantaggi del sistema fotovoltaico sono: la modularità, le esigenze di manutenzione ridotte (dovute all'assenza di parti in movimento), la semplicità di utilizzo e soprattutto un impatto ambientale estremamente basso. In particolare, durante la fase di esercizio, l'unico vero impatto ambientale è rappresentato dall'occupazione di superficie. I benefici ambientali ottenuti dall'adozione di sistemi fotovoltaici sono proporzionali alla quantità di energia prodotta.

Infatti per produrre un KWh elettrico vengono bruciati mediamente l'equivalente di 2,56 KWh sotto forma di combustibile; pertanto con il sistema fotovoltaico ogni KWh prodotto evita l'emissione di 0,53 Kg di anidride carbonica in atmosfera. Sviluppata alla fine degli anni 50 nell'ambito dei programmi spaziali, per i quali occorreva disporre di una fonte di energia affidabile ed inesauribile, la tecnologia fotovoltaica si va oggi diffondendo molto rapidamente anche per le applicazioni terrestri, come l'alimentazione di utenze isolate o di impianti installati su edifici e collegati ad una rete elettrica preesistente.

Il mercato fotovoltaico mondiale ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, passando dai 45 MWp del 1990 ai 1300 MWp del 2002. Anche in Italia il settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sta assumendo dimensioni non più marginali. Il costo complessivo dei 3 impianti ammonta a 90mila euro, di cui il 62% (pari a 55.800 euro) provengono da contributo regionale.
A distanza di sei mesi dall'installazione di questi apparati è possibile stimare la resa degli impianti in relazione alle misurazioni effettuate sulle apparecchiature inserite nei gruppi di conversione a bordo macchina.

Dai rilievi è emerso una produzione di energia elettrica la cui punta massima raggiunge i 4 KWh. La produzione media giornaliera di energia è pari a 1,50 KW all'ora su ogni impianto, tenendo conto del periodo stagionale di illuminazione solare (circa 12 giornaliere) e del totale di 18 KWh al giorno di produzione media dell'impianto.

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