Michael Nyman Band in concerto giovedì 25 (ore 21.30) a Follonica presso il Teatro Delle Ferriere per il Grey Cat Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2005 22:34
Michael Nyman Band in concerto giovedì 25 (ore 21.30) a Follonica presso il Teatro Delle Ferriere per il Grey Cat Festival

Una straordinaria occasione per ascoltare dal vivo la band di Michael Nymann al completo, in Italia per tre concerti a fine agosto. Nyman (Londra, 23 marzo 1944) compie studi musicali di tipo tradizionale alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, dove incontra maestri del calibro di Alan Bush e Thurston Dart, illustre musicologo dell’English Baroque, che gli fa conoscere la musica barocca inglese. Un’esperienza musicale di grande importanza per il suo futuro, che gli permette di familiarizzare con la scrittura contrappuntistica.

Nel 1976 gli commissiona l’arrangiamento di alcune canzoni veneziane del XVIII^ secolo per una produzione de Il Campiello di Goldoni. Nyman mette insieme un'eccentrica banda di strada di strumenti medievali - ribecche, tromboni, ciannamelle, banjo, grancassa e sassofono soprano: era la band acustica più rumorosa che Nyman potesse immaginare. È solo al termine della produzione de Il Campiello che Nyman diventa "accidentalmente" un compositore: come molti altri compositori (Steve Reich, Philip Glass, Louis Andriessen) e come tanti musicisti jazz o popular, Nyman scrive prima di tutto per la sua Band, per tenere insieme un gruppo di musicisti interessati, come lui, ad abbattere le barriere tra colto e popular.

Negli anni ’80 la “Campiello Band” si trasforma in “Michael Nyman Band”, cominciando ad utilizzare anche l'amplificazione del suono. È questa l’officina nella quale Nyman forgia il suo stile compositivo, fatto di robuste melodie, ritmi flessibili ma decisi. Se i lavori scritti per la Michael Nyman Band rappresentano la parte principale della sua produzione, va ricordato che Nyman ha scritto musica per diversi tipi di ensemble, inclusi quelli di stampo più classico come l’orchestra sinfonica, il coro a cappella e il quartetto d’archi.

Ha composto anche alcune opere teatrali, ma la notorietà presso il grande pubblico la raggiunge come compositore di musiche da film: tra il 1976 e il 1991 collabora con Peter Greenaway a 11 film, tra cui The Cook, The Thief, His wife and Her Lover (1989) e Prospero’s Books (1990). Negli anni successivi incontra altri registi quali Jane Campion (The Piano, 1992), Volker Schlondorff (The Ogre, 1996), Neil Jordan ( The end of the Affair, 1999) e Michael Winterbottom ( Wonderland, 1999). In ogni occasione Nyman si è rivelato un compositore eminentemente concreto, dotato di una straordinaria disponibilità alla collaborazione, uno spiccato senso dell’ humor, una fertile e ricercata immaginazione ed una innata capacità a rapportarsi con pubblici anche molto diversi.

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