Ultimo concerto jazz al Teatro Studio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2005 17:42
Ultimo concerto jazz al Teatro Studio

Per l’ultimo appuntamento della rassegna SCANDICCI JAZZ POINT, organizzata al Teatro Studio di Scandicci da SCANDICCI CULTURA e dalla SCUOLA DI MUSICA DI SCANDICCI, sabato 7 maggio 2005 alle ore 21.30 il trio Tribalgèz – formato dalla chitarra di Gianni Zei, le tastiere di Franco Santarnecchi e la batteria di Piero Borri – eseguirà il WES MONTGOMERY TRIBUTE, un concerto in prima assoluta che rende omaggio al celebre chitarrista John Leslie (detto Wes) Montgomery.

Già componente della big band di Lionel Hampton, l’esperienza di Montgomery si tradusse nella direzione di una propria orchestra alla quale seguirono esperienze in piccole formazioni.

Elaborò uno stile fortemente impegnato di blues e sviluppò una tecnica strumentale che consisteva nel suonare una linea melodica contemporaneamente su due registri differenti.

Il trio Tribalgèz si è formato nel 1998 dall'incontro di tre musicisti fra i più qualificati nel panorama nazionale. Si sono orientati inizialmente sul repertorio jazz standard, riproponendo la particolare sonorità del trio anni 60 , composto da chitarra elettrica,organo hammond e batteria ,formazione questa rivalutata tra l'altro, alla fine degli anni 90 da molti musicisti del jazz internazionale quali i chitarristi John M.c Laughlin e Pat Martino, l'organista Joe Di Francesco, il batterista Elvin Jones.



Successivamente la musica del trio si è orientata in una direzione più personale, di matrice latin-jazz, riscontrabile sia nelle composizioni originali del chitarrista e del tastierista, sia nella scelta del repertorio e negli arrangiamenti dei brani di autori quali Egberto Gismonti, Ermeto Pascal, Chic Corea e altri ancora.

Una ulteriore evoluzione si è avuta in modo naturale, facendo confluire nelle composizioni e negli arrangiamenti del gruppo l'esperienza maturata dalla conoscenza di stili musicali diversi tra loro, dal jazz, al rock, alla musica flamenco, indiana e africana.



Oggi, nella musica del trio, possiamo scorgere infatti elementi e che ci riportano alle atmosfere iberiche e latino americane, ai ritmi del samba, del jazz, del rock anni settanta, che si esprimono sia attraverso l'uso di strumenti acustici quali il pianoforte, la chitarra a dodici corde, la chitarra classica, sia attraverso i suoni elettronici della tastiera e del guitar -sinth, che si combinano tra loro con il "drumming" della batteria.

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