A febbraio inflazione ferma a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2005 18:35
A febbraio inflazione ferma a Firenze

In aumento la benzina, il pasto al ristorante, il conto corrente bancario e gli alimentari. In diminuzione la camera di albergo, i viaggi aerei e i telefoni cellulari. E a febbraio inflazione ferma a Firenze. Sono i principali dati che emergono dall'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di febbraio (che dovranno essere poi confermati dall'Istat), secondo gli indici per l'intera collettività nazionale e presentati dall'assessore alla statistica e l'ufficio comunale di statistica.

La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.

La variazione rispetto al mese scorso è nulla come a gennaio 2005; la variazione annuale rispetto a febbraio 2005 è +1,3% stabile rispetto a gennaio. A contribuire a questo risultato sono stati gli aumenti nei capitoli altri beni e servizi e trasporti controbilanciati dalle diminuzioni dei capitoli servizi ricettivi e di ristorazione e comunicazioni. Il forte aumento del capitolo altri beni e servizi (+0,7%) è dovuto all'aumento del conto corrente bancario (+7,2% rispetto al mese scorso e +11,1% rispetto a febbraio 2004).

In aumento anche la messa in piega +2,6%. Il significativo aumento mensile del capitolo dei trasporti (+0,5%) è dovuto all'aumento della benzina (+2,7% rispetto al mese scorso e +7,2% rispetto a febbraio 2004), dei servizi di riparazione mezzi di trasporto (+0,9%) e del trasloco (+2,0%) parzialmente compensati dalla forte diminuzioni dei viaggi aerei (-4,3% nel complesso). La notevole diminuzione del capitolo servizi ricettivi e di ristorazione (-1,5%) è dovuta alla camera di albergo e agriturismo (-8,1% per entrambi).

In aumento il pasto al ristorante (+1,3%). Nel capitolo delle comunicazioni si registra la forte diminuzione dei telefoni cellulari (-5,3%). Questo capitolo fa registrare la variazione annuale più bassa (-6,7%). Il capitolo degli alimentari registra un aumento mensile dopo 7 mesi di ribassi. I principali aumenti si sono registrati per le patate (+9,1%), ortaggi (+1,9%) e carne bovina di secondo taglio (+2,3%). In ribasso la carne bovina di primo taglio (-1,9%) e la frutta (-1,3%). La variazione annuale passa da -2,3% di gennaio a -1,9% di febbraio.

Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti dei mobili (complessivamente +0,7%) e dei servizi medici (+0,5%) e le diminuzioni dei pacchetti vacanza (-5,1), del personal computer (-2,7) e della partita di calcio (-5,0). Il dato complessivo annuo di +1,3% è il risultato di un lieve aumento dei beni, che nel paniere pesano per il 59%, pari a +0,4%, a fronte di un aumento più marcato dei servizi, che pesano per il restante 41%, pari a +2,3%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente una diminuzione rispetto a febbraio 2004 di -4,3% mentre i beni alimentari lavorati (pane, bevande, scatolame, formaggi) segnalano un aumento annuale di +0,2%.

I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti; in particolare, l'aumento annuale di quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) è di +8,9% mentre quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano), registrano un aumento annuale più lieve (+2,3%). Le variazioni annuali di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici, automobili e mobili) sono stabilmente negative (-1,0%) a causa delle continue diminuzioni dei PC e dei telefoni cellulari; anche i beni non durevoli hanno una variazione annuale negativa (-1,8%) grazie alle diminuzioni di prodotti alimentari e medicinali, mentre sono in aumento (+1,3%) i beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri).

Tra i servizi si registrano aumenti più contenuti tra i servizi soggetti a regolamentazione: la variazione annua di questi servizi è complessivamente di +2,0% contro quella media dei servizi di +2,3%. Crescono di più (+2,7% la variazione annuale) i servizi regolati a livello nazionale (tra cui istruzione universitaria, servizi di telefonia e postali) di quelli regolamentati a livello locale (certificati anagrafici, tarsu, taxi ecc..): +0,8% rispetto a febbraio 2005.
La prossima anticipazione il 31 marzo 2005.

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