Premio N.I.C.E. Città di Firenze: lunedì 31 gennaio alle 21 al cinema Gambrinus torna l’appuntamento con la tradizionale cerimonia di premiazione dei registi vincitori del festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2005 19:07
Premio N.I.C.E. Città di Firenze: lunedì 31 gennaio alle 21 al cinema Gambrinus torna l’appuntamento con la tradizionale cerimonia di premiazione dei registi vincitori del festival

Il fuggiasco di Andrea Manni per la sezione lungometraggi e Ore 2:Calma piatta di Marco Pontecorvo per la sezione cortometraggi: questi i film più votati dal pubblico americano nella XIV edizione del Festival NICE USA 2004 che si è svolta lo scorso novembre. Dopo la premiazione a San Francisco, i vincitori del Festival N.I.C.E. USA 2004, ricevono ora il Premio “Città di Firenze” davanti al pubblico fiorentino lunedì 31 gennaio alle 21 al Cinema Gambrinus. Nel corso della serata, a inviti, ai due autori sarà consegnato il Premio “Città di Firenze”, targa messa a disposizione dell’AGIS Toscana.

Pontecorvo riceverà inoltre dalla Kodak la pellicola per la realizzazione di un cortometraggio di dieci minuti. Dopo la premiazione, saranno proiettati i due film alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani. Gli inviti si possono ritirare alla cassa del cinema Gambrinus (in tutti gli orari degli spettacoli) fino a lunedì alle 16. La manifestazione si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per il Cinema e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.



La storia del Premio N.I.C.E. – Città di Firenze
Il premio N.I.C.E. Città di Firenze trova le sue origini al secondo anno di Festival, il 1992, rispondendo all’esigenza di misurare i gusti del pubblico americano sulle nuove produzioni di casa nostra; il premio, infatti, viene assegnato attraverso lo spoglio delle cartoline voto che vengono consegnate al pubblico pagante all’ingresso in sala e ritirate compilate dopo la proiezione (le votazioni ammettono tre gradi di giudizio: excellent-good-poor).

Firenze - intestataria del Premio - e le sue amministrazioni comunali che nel tempo si sono susseguite hanno da sempre partecipato alla realizzazione di un Festival che, seppur svolto all’estero, contribuisce a collegare il nome della città con importanti manifestazioni di tipo culturale. Nel 1995, con l’inserimento nella selezione di una sezione cortometraggi, il Premio si è sdoppiato andando ad insignire anche l’autore di questa categoria di fiction sempre più in evidenza. Se l’oggetto del riconoscimento è una targa, messa a disposizione dall’AGIS Toscana, negli anni il premio è andato a crescere di importanza fino a diventare un riconoscimento di valore internazionale; le case di distribuzione americane lo hanno infatti utilizzato come una sorta di sondaggio preventivo sul successo che il film- una volta acquistato- avrebbe potuto avere in sala e negli ultimi quattro anni il vincitore della targa ha avuto come inaspettato riconoscimento aggiuntivo una distribuzione nel territorio americano.

Dal 1998 il premio ha preso in considerazione anche i giudizi del pubblico della West Coast, rispondendo così all’accoglienza di anno in anno sempre più calda che gli spettatori di San Francisco hanno tributato al nuovo cinema italiano.

I vincitori dell’edizione 2004 del Festival N.I.C.E. USA:

Il fuggiasco di Andrea Manni
Sinossi
Come nel famoso film americano, un uomo ingiustamente accusato di avere ucciso una donna, fugge dalla prigione. La differenza fondamentale è che quella narrata in questo film è una storia vera basata sulla autobiografia di Massimo Carlotto co-sceneggiatore del film.


Nel 1976, quando aveva 19 anni, Massimo Carlotto venne accusato di un delitto per il quale si era presentato come testimone. Massimo Carlotto ha dovuto passare 6 anni in prigione, 5 anni in fuga ed è stato sottoposto a 11 processi. La sua odissea legale si è trascinata per 18 anni per terminare nel 1993 con la grazia concessa dal Presidente della Repubblica italiana. In ambiti internazionali , la sua storia è conosciuta come “il caso Carlotto”.

Andrea Manni, nato a Roma, nel 1989 scrive e dirige il cortometraggio Dubbing in Italian Style, menzione speciale al Torino Film festival.

Nel 1996 scrive e dirige il suo primo lungometraggio Da cosa nasce cosa. Miglior Opera Prima al 50° Festival del Cinema di Salerno-1997. Il Fuggiasco, suo secondo lungometraggio, di cui ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Massimo Carlotto, ha partecipato a diversi festival internazionali e ha vinto il David di Donatello come Miglior Regista emergente.

Ore 2: calma piatta di Marco Pontecorvo
Sinossi
Andrea soffre di una fobia per gli squali. Nella piscina del circolo sportivo, mentre e’ sott’acqua irrazionalità e paura hanno il sopravvento.

Spinto dall’orgoglio e dalla vergogna, si tuffa nuovamente, disperato. Durante questo nuovo “attacco” in lui scatta qualcosa: immagini e voci della sua vita attuale, tra cui quella del figlio di tre anni, si affollano nella sua testa e lo spingono ad affrontare “la bestia”…

Marco Pontecorvo, ottiene il diploma di operatore cine-televisivo presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione di Roma nel 1985. Lavora inizialmente come assistente e aiuto operatore poi come operatore di steadycam, infine come direttore della fotografia e come tale ottiene risultati che gli sono valsi il premio Davide di Donatello e il Nastro d’argento per La tregua.

Ore 2 Calma piatta è il suo primo cortometraggio.

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