Emergenza Asia anche a Capodanno
A Siena in 25.000 al concerto di Bandabardò per inviare Sms da 1 euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 gennaio 2005 20:28
Emergenza Asia anche a Capodanno<BR>A Siena in 25.000 al concerto di Bandabardò per inviare Sms da 1 euro

Basta un sms al numero unico 48580 per donare 1 euro ai Paesi colpiti dal maremoto. Gli operatori mobili Tim, Vodafone, Wind e 3 insieme per soccorrere le popolazioni asiatiche. Con lo slogan “Aiutiamoli” l’iniziativa di solidarietà lanciata e patrocinata dalla TV sintetizza l’obiettivo che si vuole raggiungere: un piccolo contributo da ciascuno di noi per sollevare le popolazioni in ginocchio.
Doveva essere solo una grande festa per salutare il 2005 ed invece è stata anche una serata dedicata alle popolazioni asiatiche colpite dal terribile cataclisma di pochi giorni fa.

A Siena venticinquemila persone hanno seguito il concerto di Bandabardò inviando Sms da 1 euro per le popolazioni asiatiche: "Fate come noi – ha detto dal palco poco dopo la mezzanotte la conduttrice della serata, Valentina Tomei - prendete il vostro telefonino e fate un gesto che a noi costa un solo Euro ma che per tutti i popoli colpiti dal maremoto può voler dire la vita. Gli incontri collettivi sono sempre una bella occasione per costruire assieme qualcosa di vero: la musica ha dimostrato di essere sempre in prima linea in fatto di solidarietà, andando oltre il puro divertimento e che spegnere le luci non aiuta nessuno".
Così tutta Piazza del Campo e molti spettatori che da casa seguivano la diretta tv del Canale Civico (con il digitale terrestre raggiunge numerose zone della Toscana) si sono uniti per lanciare il proprio messaggio di solidarietà verso chi in quello stesso momento stava ancora soffrendo per le conseguenze del terribile maremoto che ha sconvolto l’Oceano Indiano.


"Anche noi, come hanno fatto altri comuni, abbiamo pensato ad annullare lo spettacolo in Piazza – ha spiegato il sindaco Maurizio Cenni a coloro che hanno chiesto perché Siena ha fatto questa scelta - Poi però abbiamo riflettuto, il gesto sarebbe stato poco più che simbolico".
La macchina per organizzare lo spettacolo, infatti, era già avviata da giorni e i relativi costi non erano ormai più recuperabili. Sarebbe stato necessario pagare comunque i tecnici, gli operai, gli artisti e i materiali d’uso.
"Ci è sembrato più opportuno – ha detto il sindaco di Siena - essere vicini alle popolazioni colpite dal maremoto con gesti che hanno un valore pratico.

Sono convinto che abbiamo raccolto una cifra consistente, da mettere insieme ai 10mila euro che il Comune ha deciso di stanziare come primo contributo. Penso sia stato il modo migliore per sensibilizzare la coscienza delle persone alla solidarietà".
"Le grandi tragedie si affrontano stando insieme – ha concluso Maurizio Cenni - esaltando il senso della colletività che è pronta e sa reagire, che ha energie e risorse per rimboccarsi le maniche e guardare avanti. Se c’è un dolore profondo è meglio condividerlo insieme, magari in Piazza, magari anche durante un concerto pensato per festeggiare l’anno nuovo.

Anche quando non è più tempo di festeggiare".
Pochi festeggiamenti a Firenze anche per rispettare le vittime del maremoto che ha colpito il sud-est asiatico. Comunque tre persone sono rimaste ustionate dal lancio dei tradizionali 'botti' di fine anno. Colpito alla mano anche un bambino di 11 anni. La notte è stata tranquilla, salvo alcuni danneggiamenti a cassonetti e arredi urbani da parte di ubriachi.
Ricordare le vittime del terremoto e lanciare, da Firenze, un messaggio di speranza.

Con questo obiettivo circa 500 persone, in occasione della giornata mondiale della pace, hanno sfilato per le strade, organizzate dalla Comunita' di Sant'Egidio. Il corteo, partito questo pomeriggio da piazza Pitti, ha attraversato l'Arno per raggiungere piazza del Duomo e, quindi, sciogliersi. La Comunita' di Sant'Egidio ha gia' avviato un piano di aiuto alle popolazioni delle aree colpite dal maremoto.
Bilancio lieve per i feriti della notte di San Silvestro nella provincia livornese. Sono cinque le persone ricorse alle cure del pronto soccorso e tutte con prognosi inferiori ai dieci giorni.

Tre di loro sono state medicate nel capoluogo e due in provincia. Le feste in piazza organizzate dai comuni sono state sobrie e senza eccessi e le forze dell' ordine hanno vigilato affinche' tutto si svolgesse regolarmente. Ovunque il pensiero era rivolto alle popolazioni colpite dal maremoto nel sud est asiatico e molti hanno rinunciato a inviare con i telefoni cellulari i tradizionali sms di auguri optando per quelli destinati alla raccolta fondi. E nella lunga notte del 31 dicembre Bandabardò non si è tirata indietro nel legare a filo doppio l’evento di Piazza del Campo al sentimento di solidarietà verso i popoli asiatici.

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