Maremoto: rientro a casa per altri 9 toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2004 01:37
Maremoto: rientro a casa per altri 9 toscani

Firenze- Ancora nessuna notizia da parte dei sette toscani che si trovavano nel sud est asiatico. Fra coloro di cui non si hanno notizie ci sono Carlo Bergamini, 56 anni, e Lidia Koch, 58, marito e moglie di Massarosa (Lucca), che erano in vacanza a Phuket. Nessun contatto con i familiari anche da parte di un imprenditore di Sorano (Grosseto), in Estremo Oriente per motivi di lavoro. Stessa cosa per un volontario di Siena, e per una coppia di fiorentini, quest'ultimi in vacanza nell'India del sud.

Infine non ha ancora chiamato a casa un ex finanziere di 51 anni, della provincia di Pisa, in viaggio in India da novembre scorso. La famiglia non sa dove fosse diretto. Di solito chiamava ogni domenica: lo scorso 26 dicembre pero' non si e' fatto sentire. Ha invece avvisato che sta bene una famiglia residente a Signa, padre, madre e figlia, in vacanza in Thailandia.
La Regione ha organizzato un servizio aereo per consentire ai nostri concittadini, reduci da questa drammatica vacanza, di fare un immediato rientro nelle loro città di residenza.

Uun aereo, partito da Phuket nel tardo pomeriggio di ieri, dovrebbe atterrare intorno alle 6 di stamattina. I quattro toscani che risultano illesi e che, se vorranno, potranno utilizzare il pulmino messo a disposizione dalla Regione, sono Matteo Lastrucci e Vincenzo Raucci di Prato e Simone Nuti e Giovanni Pagnini dell’isola d’Elba. Per quanto riguarda i feriti, si tratta di una famiglia di Empoli, la famiglia Ammara, e di una cittadina di Pisa, Maria Carla Lazzareschi. Dopo una visita al pronto soccorso dell’aeroporto, saranno a loro disposizione le ambulanze delle rispettive Asl.
Accanto a questo servizio di accoglienza ai cittadini di rientro dalle aree più colpite dal maremoto, prosegue la mobilitazione per soccorrere le popolazioni colpite dal tragico evento.

Ieri si è insediato a Firenze il comitato regionale per l’emergenza. Formato dai rappresentanti dei vari dipartimenti regionali, di Province, Comuni, Comunità montane, aziende di pubblico servizio e dai rappresentanti di Anpas, Croce Rossa e Misericordia, il comitato si occuperà di integrare e coordinare le iniziative di aiuto alle popolazioni duramente colpite dal maremoto. In questa prima riunione il comitato ha avviato i lavori per la predisposizione di una prima task-force da inviare sui luoghi del disastro.

L’invio di uomini e mezzi si inserirà nell’ambito degli interventi varati a livello nazionale e perciò, per la sua definizione, occorrerà attendere le indicazioni provenienti da Roma. Il comitato ha inoltre deciso di attivare un conto corrente che servirà a raccogliere le iniziative associate, le risorse degli enti pubblici. Con i fondi raccolti saranno sostenuti gli aiuti in fase di emergenza e anche i progetti di ricostruzione.
Il Comune di Pisa, in accordo con tutti i promotori, ha annullato i festeggiamenti per il Capodanno e le somme raccolte verranno devolute per gli aiuti alle vittime del maremoto.
Coloro che hanno chiesto alla Farnesina notizie su amici o parenti scomparsi e che poi hanno potuto contattarli sono pregati di comunicarlo telefonando al numero della Farnesina 800.086.808.

L'appello e' stato lanciato dal ministro degli Esteri Fini.

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