Aumento dell'ICI? Precisazione dell'assessore Tea Albini
Infotirrena: è mai possibile che lo stesso appartamento si trovi in due posti diversi di Firenze?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2004 00:11
Aumento dell'ICI? Precisazione dell'assessore Tea Albini<BR>Infotirrena: è mai possibile che lo stesso appartamento si trovi in due posti diversi di Firenze?

In riferimento ad articoli apparsi sulla stampa di oggi in merito al bilancio di previsione 2005, l'assessore Tea Albini precisa quanto segue: "Io non ho ipotizzato l'aumento dell'Ici ho parlato di un bilancio che è stato fatto tenendo conto dell'attuale normativa e dell'assenza della Legge finanziaria, condizione per la quale è solo ipotizzabile l'aumento dell'IRPEF a suo tempo deliberata da questa Amministrazione e bloccata dall'allora finanziaria fino al 31.12.2004 vale a dire il passaggio dallo 0,3% attuale allo 0,5% che allineerebbe il Comune di Firenze a quasi tutti gli altri Comuni e che ci consentirebbe di mantenere l'attuale stato dei Servizi erogati alla città.

Non è assolutamente ipotizzabile quello che accadrebbe se la finanziaria ci impedisse questo aumento, come non è ipotizzabile quello che accadrà a finanziaria approvata. Sicuramente sarà necessario spiegare ai fiorentini la manovra che ci verrà imposta dal Governo e decidere, avendo come primo obbiettivo quello di salvaguardare l'interesse della città".

"In questi giorni sono state emesse dall'ATI Infotirrenna qualcosa come 75.000 avvisi di accertamento per l'ICI -scrive a Nove da Firenze Mario Zugheri- e non ci sarebbe niente di male se gli accertamenti fossero fatti e mirati a recuperare e colpire i furbi e gli evasori parziali e totali dell'ICI.

Si da invece il caso che questi accertamenti sono mandati a caso, senza nessun criterio e con zero professionalità. I nostri 10 casi sono tutti uguali:
ad ognuno di noi viene attribuita la proprietà di due appartamenti, magari avessimo due appartamenti; ma il massimo è che i due appartamenti risultano per tutti con lo stesso numero di foglio, lo stesso numero mappa, lo stesso subalterno, la stessa categoria, ma con indirizzi diversi. Ma come è mai possibile che lo stesso appartamento- palazzo si trovi in due posti diversi della Città di Firenze, sono forse stati inventati gli appartamenti con le ruote?
Altro grande equivoco come è possibile che per l'ATI Infotirrena tutti gli appartamenti risultino per ognuno di noi abitazioni principali, forse abbiamo tutti il dono dell'ubiquità?
Abbiamo a seguito dell'arrivo degli accertamenti ( a proposito ce ne sono arrivati tre per ognuno di noi) telefonato al Concessionari ATI Infotirrena chiamando il 055 3245157 e dopo una lunga attesa ci hanno risposto, abbiamo fatto le nostre rimostranze alle quali ci è stato risposto che per telefono non si può fare niente e che dovremo recarci in Via baracca 5/a e naturalmente fare la coda.
Ci domandiamo è normale che in dieci dobbiamo perdere una mattinata di lavoro per colpa di una ditta alla quale il Comune ha affidato il lavoro di recupero crediti, e che incapace di farlo ha emesso una serie di accertamenti falsi ? Che rispetto c'è per i cittadini?
Vogliamo infine ricordarvi che l'Amministrazione Comunale ha iscritto a bilancio le entrate per i recuperi ICI per molti milioni di euro, e se gli accertamenti sono tutti fasulli come i nostri che buco avrà il bilancio comunale?
Infine oltre che scrivere a voi, ma poi vi contatteremo anche personalmente, crediamo sia opportuno e lo faremo sporgere denuncia presso i Carabinieri per molestie da parte del Sindaco rappresentante pro tempore dell'Amministrazione Comunale".

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