Cancro al seno: Firenze all’avanguardia in Europa grazie a una nuova unità mobile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2004 22:57
Cancro al seno: Firenze all’avanguardia in Europa grazie a una nuova unità mobile

Firenze – Firenze all’avanguardia nella prevenzione del cancro al seno. Prima in Europa, si è dotata di una speciale unità mobile attrezzata per la mammografia digitale. Acquisita dal CSPO (Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica – Istituto Scientifico della Regione Toscana) con il contributo determinante dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’unità debutterà in servizio domenica 26 settembre in piazza Santa Croce, in occasione di Corri la Vita, la popolare manifestazione ideata appunto per raccogliere fondi a favore della ricerca e della prevenzione in tema di cancro al seno.
La speciale vettura consente un importante passo avanti verso la digitalizzazione dello screening: “Grazie alla teletrasmissione e alla visualizzazione a monitor delle immagini”, spiega Marco Rosselli del Turco, direttore del CSPO, “permette di ridurre sensibilmente i tempi tra esecuzione dell’esame e comunicazione della diagnosi alla paziente.

Nel cancro alla mammella una diagnosi precoce è del resto spesso decisiva”.
In tema di prevenzione, già oggi il CSPO effettua ogni anno circa 40.000 mammografie di screening a donne prive di sintomi in età compresa tra i 50 e i 69 anni e circa 14.000 su richiesta. La nuova unità permetterà di moltiplicare queste prestazioni. Negli ultimi anni il Centro ha peraltro sviluppato un’intensa attività di sperimentazione di nuove tecnologie in ambito medico in collaborazione con l’unità operativa di fisica sanitaria di viale Volta.
“La mammografia”, aggiunge Rosselli, “è stata una delle ultime pratiche radiologiche a introdurre rivelatori digitali a causa degli elevati requisiti tecnico-scientifici necessari a garantire una qualità delle immagini sufficiente per visualizzare minimi segni patologici.

Solo recentemente si è riusciti a realizzare questi rilevatori digitali che forniscono nitide immagini della mammella invece delle normali pellicole radiografiche. I vantaggi sono molti ed evidenti. Senza contare che si elimina il pericolo dell’esposizione alle radiazioni”.

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