Le cure dei tecnici per ridare splendore a Leon Battista Alberti e Giovan Vincenzo degli Alberti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2004 23:38
Le cure dei tecnici per ridare splendore a Leon Battista Alberti e Giovan Vincenzo degli Alberti

FIRENZE - Hanno preso il via oggi i lavori per il restauro del monumento di Leon Battista Alberti (nella foto) e della statua di Giovan Vincenzo degli Alberti situate all’interno della Basilicata di Santa Croce, la più grande chiesa francescana esistente al mondo. Ad illustrare i due interventi, la dottoressa Carla Guiducci Bonanni, presidente dell’Opera di Santa Croce, il dottor Paolo Giuntini, governatore del Distretto Lions della Toscana, e Giovanni De Micheli, il direttore dell’Opera di Santa Croce.

Non si tratta tuttavia di un vero e proprio restauro ma più di un fine ed attento lavoro di conservazione, tanto che le due opere non lasceranno la loro attuale collocazione (di fronte all’altare, ai piedi delle prime colonne della navata centrale e all’altezza della Cappella Castellani e Salviati). Gli esperti interverranno quindi per rimuovere i depositi polverulenti, valorizzare la ‘patina nobile’ del marmo e, infine, dove necessario saranno eseguite anche alcune micro-stuccature delle fessurazioni con impasti a base di calce e polveri di marmo.
Le due statue, che insieme alle opere di Cimabue, Giotto, Vasari, Bronzino, Canova (tanto per citare solo alcuni degli artisti che nel tempo hanno abbellito la basilica) danno lustro e prestigio all’edificio risalente al XIII secolo e sono opera rispettivamente di Lorenzo Bartolini, il maggiore scultore italiano del Romanticismo, e di Emilio Santarelli, si trovano in uno stato di conservazione abbastanza buono.
Il costo previsto per l’intervento è di circa 6mila Euro (cifra messa intermente a disposizione dal Distretto Lions della Toscana), la durata due mesi circa.

[S.R.]

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