Il festival interculturale "Atuttomondo", dal 1° luglio al 15 luglio a Poggibonsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2004 22:00
Il festival interculturale

Produrre eventi tesi a creare una maggiore comprensione e scambio fra le popolazioni che abitano il territorio, coloro che lo vivono o lo visitano. Tutto questo è “Atuttomondo”, il festival interculturale che dal 1° al 15 luglio 2004 ritorna a Poggibonsi (Siena) con la sua quinta edizione. Nel programma troviamo sia spettacoli e concerti di artisti internazionali che mostre, laboratori artistici per bambini, seminari ed incontri con gli artisti. La sezione musica si differenzia dal resto delle proposte identificandosi nel festival parallelo di musica etnico-popolare Poggibonsi “World Music Fest” 2004.

L’intento dell’Associazione culturale Timbre, promotrice della manifestazione, è di favorire una maggiore comprensione e tolleranza attraverso la diffusione di eventi interculturali e di spettacolo. L’edizione di quest’anno prevede ospiti di grande spessore artistico ed è realizzata grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Poggibonsi e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La manifestazione fa parte del progetto regionale di integrazione “Portofranco”.

Il programma
Il Festival si apre il primo luglio con il concerto della Banda Improvvisa in Piazza Nagy alle 21,30.

Banda di 55 elementi sapientemente guidata dal Maestro Orio Odori, l’ensemble offre un trascinante repertorio di musiche balcaniche, jazz e tradizionali. Una banda di paese, evocativa e portatrice da sempre di momenti di festa, che grazie alla guida ed al supporto di ottimi musicisti assume la nobiltà e l’impatto dinamico sonoro di una grande orchestra. Segue il giorno 8 luglio alla fortezza del Cassero il concerto “Lunario” del quintetto di Lucilla Galeazzi. Sicuramente una delle migliori voci italiane nel mondo, riconosciuta tale da più di venti incisioni e centinaia di presenze a Festival internazionali, dalle collaborazioni e dalla partecipazione a progetti di grandissimi artisti quali Luciano Berio, Irene Papas, Giovanna Marini.

La cantante e compositrice umbra propone un concerto straordinario in cui la tradizione orale italiana e la canzone popolare sono calate nella modernità con sapiente equilibrio e raffinata spinta innovativa. L’appuntamento successivo è il 14 luglio sempre al Cassero con il Quartetto “Euphoria”, un quartetto di violiniste di formazione classica, che con la regia della Banda Osiris interpretano uno spettacolo, “guarda che musica”, assolutamente per tutti ma non per questo meno raffinato ed intelligente.

Un esempio riuscitissimo di teatro musicale grazie alla deliziosa comicità delle quattro brave musiciste guidate da una regia eccezionale. A chiudere il Festival, il 15 luglio al Cassero, lo spettacolo di teatro danza “Azul” Il mio animale Azzurro della coreografa argentina Silvia Valdimivsky del Teatro Fantastico di Buenos Aires. Anteprima nazionale e work in progress lo spettacolo tratta il tema del femminile attraverso il viaggio interiore di una donna in cerca di una via d’uscita dall’inferno nascosto nel quotidiano, uscita che troverà nella riappropriazione del senso del sacro, danzando il suo centro, danzando un tango.

Un lavoro poetico e sensuale che sancisce il nostro rapporto di collaborazione e formazione costruito nel tempo con questa grande regista internazionale. Prenderanno infatti parte allo spettacolo allievi avanzati, alcuni già professionisti, del seminario di teatro danza “Emozione, corpo, spazio e parola” che si terrà il 9/10/11 luglio. Sempre per rimanere in tema di formazione dal 5 al 9 luglio al Teatro Verdi sarà attivo il laboratorio interculturale per bambini dai 6 – 12 anni “Girocantamondo”.

Il laboratorio, gratuito ed aperto, è condotto da Rosa Giamagli, Simona Corsi e Lullo Mosso e affronterà tematiche interculturali con un viaggio ideale, quale fonte di approccio con altre culture. Attraverso attività teatrali e musicali, i ragazzi potranno confrontarsi con canzoni e storie di altri paesi e incontrare il pubblico nell’allestimento finale che si svolgerà a Piazza Nagy di Poggibonsi il 9 luglio alle ore 17.00. Il laboratorio si avvale della collaborazione dell’artista musicista Lullo Mosso e del suo spettacolo di teatro musicale “Mototrabasso”.

I bambini avranno l’opportunità di interagire all’interno di questo spettacolo come attori musicisti. Presente dal 3 al 14 luglio la mostra “Il cielo sopra i bambini”, indagine fotografica sullo sfruttamento minorile nel terzo mondo di Edoardo Gianotti in collaborazione con C.I.S.V. di Torino (associazione di volontariato e solidarietà internazionale). La mostra, allestita nella sala quadri del Palazzo comunale e visitabile gratuitamente, è composta da circa 50 fotografie in bianco e nero, immagini incisive e delicate nel trattare un tema così scottante.

E’ prevista la presenza dell’autore all’inaugurazione quale testimone diretto e autorevole relatore. Tutti gli appuntamenti e le iniziative sono ad ingresso libero.

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