Il Colle degli Ulivi a Rigomagno (Sinalunga) dal 12 al 27 giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2004 19:24
Il Colle degli Ulivi a Rigomagno (Sinalunga) dal 12 al 27 giugno

Torna “Il Colle degli Ulivi”, l’evento dedicato all’arte, alla cultura, alla tradizione toscana e a tanta buona tavola, organizzato ormai da dodici anni dalla Pro Loco di Rigomagno, nata nel 1967 e presieduta da Renzo Francini e patrocinato dal Comune di Sinalunga.
Rigomagno è un borgo medievale sulle colline del Comune di Sinalunga (Siena), diventato ormai un punto di riferimento per chi vuole scoprire la Toscana autentica, dalla cucina alla cultura dell’accoglienza. È qui che 12 anni fa è nata la manifestazione “Il Colle degli Ulivi”, che ha i suoi momenti clou nel Premio Rigomagno, negli appuntamenti enogastronomici, nella mostra Rigomagno Arte, organizzata all’aperto nei vicoli medievali del borgo ed infine nella Benfinita, la tradizionale cena degli avanzi riservata agli “addetti ai lavori”.
“Il Colle degli Ulivi” è una festa “vera”, cioè nata come momento di incontro per i Rigomagnesi e evolutasi col tempo fino a guadagnare la fiducia e l’interesse di migliaia di persone e di vip di fama nazionale.

Un cambiamento che ha però lasciato invariato il clima familiare, informale e genuino che rappresenta da sempre una delle caratteristiche fondamentali di questa manifestazione. Proprio per questo, nel “Colle degli Ulivi”, la degustazione ha da sempre un posto di primo piano, con menù ricercati e elaborati da chef di fama consolidata e menù tradizionali curati dalle massaie di Rigomagno.
Al piacere della buona tavola e della convivialità, si aggiungono poi importanti eventi di piazza, con musica, recitazione, arte, moda, dibattiti con scrittori, giornalisti e registi e presentazione di libri.

Dall’edizione 1996 poi, si svolge il Premio Rigomagno che viene assegnato ogni anno a personaggi di primo piano della cultura, dello spettacolo e della poesia. La gente di Rigomagno e i tanti visitatori hanno così conosciuto da vicino il mondo della cultura, parlando in questi anni di letteratura con Dacia Maraini e Loriano Macchiavelli, di poesia con Bruno Lauzi, di impegno sociale con Aldo Forbice, di cinema con Mario Monicelli (per il quale Rigomagno si è attivato, affinché riceva un Oscar alla Carriera), solo per citare alcuni ospiti.


Insomma, il “Colle degli Ulivi” intende dimostrare che far convivere storia e tradizione con impegno sociale e cultura moderna non è solo possibile, ma doveroso, così come è doveroso impedire che sopravviva quello stantio luogo comune che vuole i piccoli centri “lontani dal mondo”.

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