Artigiancredito Toscano aumenta il sostegno all'artigianato

Redazione Nove da Firenze
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07 maggio 2004 14:42
Artigiancredito Toscano aumenta il sostegno all'artigianato

FIRENZE, 7 MAGGIO 2004- Artigiancredito Toscano chiude il Bilancio 2003 con oltre 500 milioni di euro di finanziamenti garantiti, + 44,5% rispetto all'anno precedente, per un totale di 16 mila operazioni, raggiungendo 1.061.935.583,53 euro di garanzie complessivamente erogate negli anni. "In questa fase critica abbiano aiutato le imprese a crescere, sostenendole ancora di più nei rapporti con il sistema bancario". Ha detto il presidente di Artigiancredito Toscano, Alberto Panerai, in occasione dell'assemblea dei soci alla quale hanno partecipato gli assessori regionali Ambrogio Brenna e Marco Montemagni e il presidente di Fedart Fidi Roberto Villa.
"Il tessuto delle imprese artigiane della toscana è vitale per lo sviluppo e il benessere del nostro territorio", ha dichiarato l'assessore Brenna.

"Nonostante il forte momento di crisi congiunturale, che ha ripercussioni talvolta negative anche sull'occupazione, gli artigiani sono riusciti a mantenere un livello di occupazione alta. E ciò è molto positivo nel rinsaldare la già alta coesione sociale della nostra regione. Inoltre gli artigiani dimostrano di possedere una grande fiducia nella loro capacità imprenditoriale e quest'attitudine è di grandissima importanza per poter uscire nel migliore dei modi da questo periodo difficile per l'economia".
Artigiancredito Toscano - consorzio regionale dei Confidi artigiani cui partecipano Associazioni di Categoria, Regione Toscana e Camere di Commercio - riunisce 51.780 imprese (+4,5% rispetto al 2002), di cui 47.340 imprese artigiane (pari al 41% degli iscritti all'Albo) e 4.440 PMI non artigiane, che costituiscono il 9% degli associati.

Tra i vari servizi gestisce per conto della Regione Toscana provvedimenti d'incentivazione a carattere regionale e comunitario.
Nel 2003 le operazioni con garanzia Artigiancredito Toscano sono state 15.923 (12.408 nel 2002) per 538.924.874,51 euro di finanziamenti garantiti (372.998.559 nel 2002). Si tratta di 10.122 nuove operazioni (7.806 nel 2002), per un importo di ¤ 356.172.591,24, cui si aggiunge il rinnovo di 5.801 operazioni a breve termine, per 182.752.283,27 euro. Prevalgono i finanziamenti a medio termine (217 milioni di euro contro 139 milioni di operazioni a breve) nelle nuove operazioni, con un'incidenza del manifatturiero pari al 45,3%, sul totale.
"Il protocollo d'intesa fra Regione e banche per sostenere il sistema economico toscano - ha spiegato l'assessore regionale Montemagni - delinea una serie di importanti strumenti finanziari, alcuni più tradizionali, altri innovativi, a favore della piccola e media impresa, dell'artigianato e degli enti locali".

"Il rinnovo del protocollo d'intesa, in scadenza, spinge ad una approfondita riflessione per mettere a punto aspetti positivi di interrelazione fra gli strumenti regionali (Artigiancredito e Fidi Toscana) e il sistema bancario. Nella revisione del protocollo, si dovrà tener conto sia dell'adeguamento alle regole di Basilea 2, sia dei contenuti del nuovo "Patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" che la Regione ha recentemente sottoscritto con le forze sociali ed economiche della Toscana.

Lo scopo è quello di delineare le strategie e gli strumenti finanziari più appropriati per sostenere le fasi del cambiamento in atto e assicurare alle imprese un adeguato flusso di capitale a credito, mantenendo il costo dell'indebitamento a livelli sostenibili".
Sul fronte delle agevolazioni gestite da Artigiancredito Toscano, sono stati: 6.349.551,46 di euro i contributi concessi attraverso i Programmi di sviluppo per l'artigianato (aiuti rimborsabili a tasso zero per la realizzazione di progetti aziendali di investimento); 36.729.012,95 quelli erogati con le misure/azioni del Docup 200/2006 (aiuti agli investimenti di imprese artigiane; creazione di PMI da parte di donne; insediamenti produttivi); ¤ 2.067.263,00 per l'imprenditoria femminile.

L'attività di garanzia si rafforza anche con l'accordo Fei, di cui Artigiancredito è unico intermediario per la Toscana.
Nel 2004 Artigiancredito Toscano si è dotato della Certificazione di Qualità "perché vogliamo garantire - ha spiegato Panerai - servizi sempre più qualificati in una logica di trasparenza".

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