Dibattito sulla base del libro Elezioni europee e classe politica sovranazionale di Daniele Pasquinucci e Luca Verzichelli
Lunedì 24 maggio, ore 17.30 alla Saletta del Circolo Rosselli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2004 11:39
Dibattito sulla base del libro <I>Elezioni europee e classe politica sovranazionale</I> di Daniele Pasquinucci e Luca Verzichelli<BR>Lunedì 24 maggio, ore 17.30 alla Saletta del Circolo Rosselli

A venticinque anni dalla prima elezione diretta del Parlamento di Strasburgo il suffragio europeo e la classe politica “sovranazionale” sono ancora largamente considerati alla stregua di epifenomeni, quasi completamente dipendenti dalla dimensione nazionale del voto e della formazione/selezione dell’élite politica Tuttavia un’analisi interdisciplinare e diacronica consente di verificare la graduale acquisizione di autonomia delle due issues in questione, cosicché appare indispensabile una riconsiderazione della interpretazione “classica”, riassumibile nella formula second order, che da tempo designa il voto e, per estensione, il ceto rappresentativo europeo.

Riguardo alle elezioni, il volume prende in esame la vexata quaestio della procedura elettorale uniforme per poi spostare l’attenzione sulle campagne elettorali e sui risultati del voto. L’analisi storica di queste problematiche conduce ad una discussione critica della tesi predominante che attribuisce alle elezioni europee il carattere “di secondo ordine”. Sul piano dei parlamentari europei, sono prese in considerazione le connessioni tra lo sviluppo istituzionale del PE e l’emergere di una vera e propria classe politica sovranazionale.

In particolare, ci si chiede se dopo cinque legislature di un Parlamento direttamente eletto dai cittadini comunitari si sia sviluppata una qualche convergenza tra i “segmenti” nazionali dell’élite rappresentativa europea.

Sul tema discutono:
Roberto Barzanti è stato vicepresidente del Parlamento europeo. Mario Caciagli è docente di Politica Comparata all’Università di Firenze ed è Presidente dell’Istituto Gramsci Toscano. Ariane Landuyt é docente di Storia contemporanea nell'Università di Siena e cattedra Jean Monnet di Storia dell’integrazione europea.

Dal 1997 dirige l'Istituto socialista di studi storici. Giuliana Laschi è docente di Storia delle Relazioni Internazionali nell’Università di Bologna, sede di Forlì. Daniele Pasquinucci è docente di Storia e politica delle Istituzioni comunitarie nell’Università di Siena. Valdo Spini è Presidente della Fondazione Rosselli, Capogruppo DS alla Commissione Esteri della Camera dei Deputati. Luca Verzichelli è docente di Sistema politico italiano nell’Università di Siena.

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