Dal 19 aprile la terza settimana della sostenibilità ambientale
Agricoltura Biologica: le aziende aprono le porte ai cittadini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2004 09:06
Dal 19 aprile la terza settimana della sostenibilità ambientale<BR>Agricoltura Biologica: le aziende aprono le porte ai cittadini

Durante la settimana saranno organizzati eventi a Pistoia e Firenze, che vedranno le loro piazze animarsi di attività e programmi di sensibilizzazione. La Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile come occasione per Rete Lilliput per lanciare la settimana dell'Impronta Ecologica. A partire dal 19 aprile il Gruppo di lavoro tematico "Impronta Ecologica e Sociale" della Rete organizza la terza edizione della settimana dell'Impronta con tre chiari obiettivi. Far conoscere i nessi tra i nostri stili di vita e i nostri consumi e l'uso dell'acqua, dell'energia, dell'ambiente, le guerre per il petrolio, l'effetto serra.

Diffondere le soluzioni, le pratiche e gli strumenti concreti che il cittadino e la pubblica amministrazione hanno a disposizione per ridurre il proprio peso sulla Terra, vivere in armonia con l'ambiente e risparmiare soldi e inquinamento. Consentire a più persone e famiglie possibili di calcolare la propria impronta ecologica e tenere monitorato nel corso dell'anno i propri progressi verso la sostenibilità.

La terza edizione della campagna nazionale organizzata dall’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica).

Le aziende aprono le porte ai visitatori mentre cittadini e scolaresche sono invitati a visitarle.
Far conoscere l’origine dei prodotti alimentari, il lavoro dell’agricoltore e i valori del mondo rurale, far conoscere prodotti, piante e animali della fattoria come peculiarità del territorio, favorire il recupero del valore culturale e ambientale del territorio, sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, sono questi alcuni degli obiettivi che l’AIAB si propone con la "PRIMAVERA BIOLOGICA".
Anche in Toscana, nella settimana dal 23 al 30 maggio le aziende biologiche aprono le porte ai visitatori, per far conoscere i frutti della terra e del loro lavoro.
Le principali iniziative previste:
Nelle "BIOfattorie APERTE" le aziende agricole biologiche accolgono i visitatori per mostrare come lavorano, attraverso quali fasi arrivano al prodotto finito.

E’ una comunicazione diretta col consumatore, che viene dalla voce stessa degli operatori dell'azienda e proprio per questo in grado di stimolare curiosità e interesse.
Le aziende partecipano alla campagna "PRIMAVERA BIOLOGICA" presentando un programma specifico per queste giornate ma che può essere replicato in qualsiasi altro momento dell’anno: una visita guidata all’azienda, una dimostrazione, una degustazione, un laboratorio del gusto, merende, pranzi e soggiorni.
Le "BIOfattorie DIDATTICHE", si rivolgono in modo specifico alle scolaresche, attraverso la realizzazione di attività ad hoc: laboratori agroambientali, percorsi didattici, mostre e materiale didattico.
I temi possono essere molteplici: il mondo delle api, il ruolo della siepe, la vita nel terreno, il trapianto degli ortaggi, le cure al frutteto, la vinificazione, l’assaggio dell’olio, la cura degli animali, la serra fredda, la vita nel bosco, la vita nello stagno, il laboratorio del pane, le piante aromatiche, le ricette locali, ecc.

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