Primo sopralluogo in Toscana della Commissione parlamentare di inchiesta sul cosiddetto “Armadio della vergogna”, lunedì 22 marzo 2004, assieme ad Enrico Cecchetti, vice-presidente del Consiglio regionale. L’incontro avverrà a Sant’Anna di Stazzema, dove i membri della Commissione parlamentare incontreranno sia le autorità che i sopravvissuti alla strage dei 560 civili, che il 12 agosto 1944 furono massacrati dalle truppe naziste (guidate da fascisti del luogo), il cui processo è appena iniziato presso il Tribunale militare di La Spezia.
Una decisione significativa, quella di partire dal paese simbolo delle stragi, per iniziare a fare luce sui crimini avvenuti in 82 comuni toscani durante la seconda guerra mondiale, i cui fascioli contenenti prove e testimonianze vennero occultati per decenni dentro l’”Armadio della vergogna” negli scantinati di Palazzo Cesi a Roma. “Finalmente i nostri parlamentari avranno l’occasione per verificare di persona quanto sia ancora viva la memoria di quei delitti tra la nostra gente –ha detto il vice-presidente del Consiglio regionale, Enrico Cecchetti- e come sia necessario perseguire verità e giustizia per riaccreditare il principio dell’uguaglianza del diritto”.
L’arrivo della Commissione parlamentare a sant’Anna di Stazzema è previsto per le ore 11,00 con incontri al Museo Storico della Resistenza.
Il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, a Grosseto aprirà i lavori del convegno sulla memoria delle stragi durante la seconda guerra mondiale, ricordando i “martiri d’Istia”. L’incontro, organizzato in occasione del 60° anniversario della Resistenza e della Liberazione in Toscana, si terrà lunedì 22 marzo –ore 15.00- al Teatro degli Industri.
Oltre alle autorità regionali, provinciali e comunali (sia di Grosseto che di Magliano), prenderanno parte all’evento anche il presidente ed il direttore dell’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISREC), il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro che terrà la prolusione su ‘La costituzione italiana. Le origini, l’assemblea costituente’ ed il professore dell’Università degli Studi di Roma Sandro Portelli con un intervento su ‘L’ordine è già stato eseguito’.
