La storia delle operaie della Lebole di Arezzo, in vista della festa della donna, arriva in Consiglio regionale grazie al ricordo e all’analisi contenute nel libro “La confezione di un sogno”, edito dalle Ediesse di Roma con la consulenza scientifica della Fondazione Giuseppe Di Vittorio. La presentazione avverrà, nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi (Via Cavour 2 – Firenze) giovedì 4 marzo –ore 16.30-, con gli interventi dell’autore Claudio Repek, del presidente dell’Assemblea toscana Riccardo Nencini e della presidentessa della Commissione Pari Opportunità Mara Baronti.
Parteciperanno anche i consiglieri Maurizio Bianconi, Bruna Giovannini, Fabio Roggiolani e Ilio Pasqui. La testimonianza, di quella che fu una delle più grandi fabbriche di vestiti e confezioni d’Italia, si sviluppa lungo 46 racconti di operaie, impiegati, dirigenti d’azienda e dei rappresentanti del sindacato. La vicenda narrata nel libro è innanzitutto una storia di genere che ripercorre un processo di emancipazione sociale, culturale, economico delle donne. E’ poi una storia operaia: dalla mensa unica alla riduzione dell’orario settimanale, fino al riconoscimento del Consiglio di fabbrica.
In terzo luogo è una storia aziendale: dal 1957 al 1972 la Lebole è dell’omonima famiglia, in tutto fino al 1962 ed in parte fino al 1972. Da quell’anno e fino al 1987 è di proprietà esclusiva dell’Eni che poi la cederà a Marzotto. La società di Valdagno chiuderà la Lebole nel 2002.
