Nella stessa serata, infatti, si alternano tre fra i più quotati virtuosi dell’archetto per eseguire, variamente combinati, due concerti “doppi”, dove cioè i solisti sono due, in costante dialogo fra loro oltre che con l’orchestra.
E così YURI BASHMET, violista russo fondatore dei Solisti di Mosca, il violinista siberiano VIKTOR TRETIAKOV e il violoncellista torinese ENRICO DINDO, dopo l’introduzione costituita dalla giovanile Sinfonia n.3 di SCHUBERT che vedrà Bashmet nel ruolo di direttore, daranno vita a due capolavori assoluti come la Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra di MOZART, scritta negli ultimi difficili anni salisburghesi, e il Concerto in la minore per violino e violoncello composto da un BRAHMS cinquantaquattrenne che l’ebbe a definire “la mia folle, ultima composizione”; e se non fu in verità tale, rappresenta comunque il commiato del musicista sia dai lavori per strumenti solisti che dall’impegno orchestrale.
Come di consueto, tre sono le serate in orari differenziati: venerdi 20 febbraio alle 20.30, sabato 21 alle 19 ( biglietti last minute a 15 euro in platea disponibili dalle ore 18.00) e domenica 22 alle 16.30.
Terzo appuntamento sinfonico del Teatro del Maggio in programma da venerdì 20 febbraio
