L'edizione 2003 del Festival France Cinéma, giunto alla sua XVIII edizione, si terrà a Firenze dal 4 al 9 novembre 2003.Il festival si articola in due distinte sezioni. La prima, dedicata alle novità cinematografiche della più recente produzione francese, presenta 20 pellicole della stagione 2002-2003, in anteprima per l'Italia, accompagnate dal regista e da parte del cast. La seconda, la sezione della retrospettiva, sarà dedicata quest'anno al poliziesco francese, il cosiddetto "polar alla francese" e riguarderà anche i rapporti di questo genere con la letteratura.
(La retrospettiva è già stata richiesta da varie città italiane e circolerà nei cinema d'essai a Roma, Parma, Milano, Torino, Genova). Il catalogo, edito da France Cinéma e dall'editrice Il Castoro, si dividerà in due volumi: uno dedicato alla sezione delle novità, con una scheda dettagliata per ogni film al fine, anche, di promuovere efficacemente queste pellicole presso gli addetti ai lavori italiani; l'altro, di stampo storico-critico e curato da specialisti italiani e francesi, sarà interamente consacrato alla retrospettiva.
Al polar francese sarà dedicata anche la tavola rotonda 2003. La retrospettiva France Cinéma 2003 (che circolerà anche a Roma, Parma, Milano, Torino e Genova) presenterà una ventina di "polar" classici dal 1932 al 1990, da Renoir a Miller. Sull'argomento si terrà un'importante tavola rotonda che esplorerà in particolare i rapporti tra cinema e letteratura "noir" francese (e italiana). Tra i registi che si sono già prenotati Claude Chabrol, Bertrand Tavernier, Alain Corneau, Claude Miller, Bertrand Blier, gli scrittori-sceneggiatori Michel Grisolia, Jean-Claude Carrière, Jean Cosmos, specialisti italiani e americani della materia.
Sarà un'occasione per un utile confronto italo-francese su un argomento di vitale interesse.
Nella selezione di France Cinéma 2003, non mancano le opere originali e accattivanti. A cominciare dai due film eccezionali che aprono la programmazione: Les invasions barbares di Arcand (una coproduzione franco-canadese distribuita in Italia da BIM), e Bon voyage di Rappeneau (distribuito in Italia da Rai Cinema, è un'indiavolata cronaca satirica del caotico esodo verso Bordeaux dei notabili parigini nel giugno 1940).Le due opere prime in concorso (Violence des échanges en milieu tempéré, Quand tu descendras du ciel) recano la firma di giovani di sicuro avvenire: Jean-Marc Moutout e Éric Guirado.
Il primo è un'inquietante parabola sul carrierismo e la violenza morale nel mondo del lavoro. Il secondo è una poetica denuncia del razzismo quotidiano (i barboni ).L’edizione 2003 di France Cinema si annuncia davvero di grande interesse e non deluderà le aspettative degli appassionati che hanno affollato numerosi già ieri sera l’Istituto Francese , in occasione dell’inaugurazione della bella mostra fotografica “Cinematografari a Firenze” , curata da Stefano Lazzeri. (A L)
