Gender Budgeting per valorizzare il punto di vista femminile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2003 13:53
Gender Budgeting per valorizzare il punto di vista femminile

L’Amministrazione Provinciale di Siena apre le porte al dibattito sul “Gender Budgeting”, e sarà la mostra Donna Produce 2003 a fare gli onori di casa: sabato 25 ottobre alle ore 11,00 la rassegna ospiterà un seminario sulla gestione del Bilancio degli enti pubblici in un’ottica di genere. L’appuntamento – organizzato insieme alla Commissione Regionale Pari Opportunità – sarà anche l’occasione per presentare “Gender Budgeting”, la pubblicazione degli atti dei due seminari sui bilanci di genere svoltosi lo scorso anno, e per presentare una prima ipotesi di analisi di genere su parte del bilancio provinciale, collegata al lavoro sul bilancio sociale che la Giunta Provinciale sta portando avanti ormai da tempo.


L’idea di “bilancio in rosa” nasce dalla consapevolezza che le politiche economiche e le decisioni degli amministratori hanno ricadute diverse sugli uomini e sulle donne, visto il ruolo differenziato che ricoprono nella famiglia, nel’economia, nella società nel suo complesso. Tenere conto solo dei parametri economici e monetari quando si costruisce un Bilancio, senza valorizzare il contributo che il mondo femminile dà alla società - basti pensare al lavoro di cura non pagato e svolto prevalentemente dalle donne - aumenterebbe la disuguaglianza fra i sessi.


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Il dibattito sui bilanci di genere è in corso da anni; in tutto il mondo ci sono già esperienze di questo tipo: Gran Bretagna, Sud Africa, Canada, Australia, ma anche Ruanda e Vietnam.

In Italia la riflessione sta prendendo corpo, soprattutto per iniziativa della Provincia di Genova, di Modena e di Siena, che insieme hanno siglato un protocollo d’intesa per scambiarsi esperienze e attività sul gender budgeting e sulle azioni di pari opportunità in generale. Oltre a questi enti, al seminario saranno presenti altre realtà pubbliche che hanno iniziato a fare analisi di genere sui propri bilanci: Comune di Torino, la società S&T-s.c.a.r.l che svolge il lavoro, tra gli altri, per il Comune di Aosta, la Fondazione Zaninoni di Bergamo e l’Università delle Donne di Oslo.

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