Maltempo: a Carrara trovato cadavere di un'anziana
In Consiglio regionale sfiorata la crisi istituzionale sulla crisi idrica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2003 19:25
Maltempo: a Carrara trovato cadavere di un'anziana<BR>In Consiglio regionale sfiorata la crisi istituzionale sulla crisi idrica

Firenze – Il cadavere di una anziana donna e' stato trovato poco dopo le 15 lungo l'argine del torrente Carrione, nei pressi del vecchio campo di calcio della Carrarese. Gli investigatori ritengono che si tratti del corpo di Ida Nicolai Cargiolli, la donna che ieri sera nella sua abitazione era stata travolta dalle acque del torrente e trascinata via sotto gli occhi del marito. Sono comunque in corso le operazioni di riconoscimento. Le richieste di intervento sono state oltre 120. L'esondazione del torrente e' stata provocata da un' eccezionale pioggia caduta sulla città.

Oggi a Carrara le scuole sono rimaste chiuse, sospesa anche l'attivita' delle cave di marmo. In un' ora e mezza, fa sapere il Dipartimento della Protezione civile, sono caduti ben 140 millimetri di pioggia.

Sfiorata la crisi istituzionale in Consiglio regionale, dopo l’annuncio del Presidente Riccardo Nencini che l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci era a Carrara a seguito degli interventi calamitosi avvenuti ieri sera. Il problema è stato sollevato dal centro destra per una conferenza stampa tenuta dall’assessore regionale Tommaso Franci sulla crisi idrica in Toscana, prima di riferire in aula con un specifica informativa.

Lorenzo Zirri, capogruppo di Forza Italia, ha definito gravissimo il comportamento tenuto dall’assessore Franci che non ha fornito il materiale relativo alla crisi idrica in Toscana ai consiglieri regionali ed ieri ha tenuto una conferenza stampa fornendo il materiale dettagliato ai giornalisti. Secondo Zirri in questo modo si svuota il ruolo del Consiglio regionale, stiamo pensando di non partecipare ai lavori dell’aula e di affrontare soltanto il provvedimento relativo alla Società della Salute.

Zirri ha poi condannato anche il comportamento del Presidente della Commissione Agricoltura che ha firmato un protocollo d’intesa con il Senegal, pur non avendo un ruolo istituzionale, sembra che non esista più il rispetto delle regole. Per Maurizio Bianconi, capogruppo di Alleanza Nazionale, l’atteggiamento di Franci e della Giunta regionale è una questione grave sul piano istituzionale, non più tollerabile; senza il rispetto delle regole la minoranza non ha nessun ruolo e funzione in Consiglio regionale.

Per Paolo Cocchi, capogruppo dei Democratici di Sinistra, è una situazione che crea disappunto, ma non credo che ci siano gli elementi per parlare di crisi istituzionale. L’informativa di Franci era stata concordata nella conferenza dei capigruppo, perché non c’erano i tempi tecnici per produrre una comunicazione più dettagliata, ma è comunque da condannare il metodo seguito dall’assessore Franci di tenere una conferenza stampa sulla crisi idrica. Giovanni Barbagli, capogruppo di Rifondazione Comunista, ritiene che il problema esiste e che occorre che la Giunta regionale rispetti maggiormente le regole istituzionali ed il ruolo del Consiglio regionale.

Anche Luciano Ghelli, capogruppo dei Comunisti Italiani, crede che esista un problema di rapporti tra Giunta e Consiglio regionale. Il Presidente Nencini deve porlo con forza al Presidente Martini, è fondamentale il rispetto delle assemblee elettive. Secondo l’assessore all’Agricoltura Tito Barbini, è necessario che episodi del genere non si ripetano. Barbini ha anche specificato che l’assessore Franci non ha tenuto una conferenza stampa sull’emergenza siccità ma è intervenuto alla fine di una riunione dei gestori del servizio idrico.

Mentre per il consigliere Franco Banchi (Udc) stanno venendo a mancare i principi che dovrebbero guidare il Consiglio regionale in molti aspetti, come le commissioni e le conferenze dei capigruppo. Il consigliere Erasmo D’Angelis (La margherita) ha invitato tutti a smorzare i toni ma ha anche sottolineato come sia di dominio comune che la Giunta tende ad anticipare ai media quanto deve comunicare al Consiglio. Dal consigliere Fabio Roggiolani (Verdi) è venuto un chiarimento sull’intesa firmata con la Regione senegalese di Matam.

“Non volevo sostituire il Ministero degli Esteri o l’Ufficio di presidenza ma avviare semplicemente una forma di collaborazione, in quanto presidente della commissione Agricoltura, con una Regione senegalese”, ha detto Roggiolani. Il consigliere Marco Carraresi (Udc) ha ricordato la validità e l’importanza dell’accordo istituzionale ma anche la necessità di porre rimedio a problemi che da tempo affliggono i rapporti fra Giunta e Consiglio. Il consigliere Alessandro Starnini (Ds), infine, ha ribadito le affermazioni di Cocchi, precisando che la maggioranza è molto sensibile al rispetto delle regole.

Il problema sollevato si è alla fine risolto con la proposta del presidente Riccardo Nencini di presentare, in una prossima seduta, i dati sulla siccità, in forma di comunicazione e non di informativa.

In evidenza