Apre sabato 4 ottobre a Palazzo Pazzi Ammannati (Borgo degli Albizi, 28) la mostra “Il Tempo della Natura” organizzata dal Museo di Storia Naturale dell’ateneo fiorentino, dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e dedicata alla scoperta della ciclicità e dell’irreversibilità dei fenomeni naturali.
Il percorso espositivo, ideato dalle sei sezioni del Museo di Storia Naturale, propone al pubblico un viaggio nei molteplici aspetti che caratterizzano il trascorrere del tempo, per spiegare l’evoluzione e le trasformazioni della vita sulla Terra, le periodicità biologiche, la concezione temporale nelle differenti culture.
Nella sezione dedicata alla misurazione del tempo, si trovano strumenti storici, in alcuni casi esemplari inediti, provenienti dalle collezioni dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza. Ma la mostra è anche un’occasione per sperimentare di persona quello che viene illustrato: nelle postazioni multimediali sarà possibile assistere al cambiamento epocale dei paesaggi terrestri e, grazie alla collaborazione con l’Osservatorio Astrofisica di Arcetri e con il Comitato della divulgazione dell’Astronomia, i visitatori potranno provare l’orologio notturno o trovare latitudine e longitudine utilizzando il tempo e la posizione delle stelle.
Oltre alla mostra, al Tempo sarà dedicato, a partire dal prossimo 15 ottobre, anche un ciclo di tredici conferenze che, fino alla primavera del 2004, vedranno l’avvicendarsi di docenti e studiosi di varie discipline a discutere sui temi evocati dalla mostra.
Il calendario delle manifestazioni, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, è stato presentato oggi nell’aula magna dell’Università di Firenze dal direttore del Museo di Storia Naturale dell’ateneo fiorentino Curzio Cipriani, dal direttore dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza Paolo Galluzzi, dall’assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi e dal vicedirettore generale dell’Ente Cassa di Risparmio Antonio Gherdovich.
“Quella che presentiamo oggi è una grande mostra che affronta un tema affascinante, il tempo della natura - ha spiegato Curzio Cipriani- ed è l’occasione per proporre al pubblico, in primo luogo al più giovane, non solo una serie di oggetti del nostro Museo di Storia Naturale, a testimonianza dei vari fenomeni connessi al tempo, ma anche strumenti interattivi e opportunità di approfondimenti”.
“L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è impegnato attivamente – ha sottolineato Antonio Gherdovic - nelle iniziative di divulgazione scientifica, che rappresentano un aspetto importante dei propri orientamenti strategici.
In particolare la mostra “Il Tempo della Natura” costituisce uno dei momenti più significativi di collaborazione dell’Ente Cassa con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e l’Istituto e Museo di Storia della Scienza; un rapporto che negli anni ha dato luogo alla realizzazione di progetti ampiamente condivisi e tali da favorire e migliorare la conoscenza della cultura scientifica”.
L’incontro è stato concluso dall’intervento di Paolo Rossi Monti, docente emerito di Filosofia della scienza dell’Università di Firenze, che ha tenuto la conferenza di apertura su le “Immagini del tempo”.
