Sabato e domenica «Di cinta in cinta» a San Donato

Redazione Nove da Firenze
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09 settembre 2003 22:09
Sabato e domenica «Di cinta in cinta» a San Donato

TAVARNELLE V. DI PESA – Due giornate dedicate alla cinta senese, nel cuore del Chianti: sabato 13 e domenica 14 settembre San Donato in Poggio, a Tavarnelle Val di Pesa, si veste a festa per ospitare “Di cinta in cinta” ,manifestazione interamente dedicata a riscoprire i gusti e i sapori della Cinta senese. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco di San Donato, in collaborazione con la Compagnia della Cinta, con il patrocinio del Comune di Tavarnelle.
All’interno delle strade del borgo medioevale di San Donato sarà approntato un percorso enogastronico interamente dedicato alla Cinta e che si svilupperà su 4 ‘punti assaggi’, dove sarà possibile gustare piatti a base di cinta.

In tre dei quattro ‘punti’ ci saranno i singoli prodotti (i salumi, le penne al sugo, la rollata), nel quarto sarà possibile anche sedersi e consumare un pranzo completo, sempre a base di Cinta. Il tutto naturalmente accompagnato con vino Chianti Classico docg delle fattorie della zona.
L’orario della manifestazioni è dalle 12 alle 23, sia il sabato che la domenica. Sabato sera è in programma anche uno spettacolo musicale in piazza, mentre nel pomeriggio e nel dopocena di domenica giocolieri e trampolieri animeranno il borgo con giochi per bambini e adulti.

La Cinta Senese ed i suoi prodotti
La Cinta Senese è un maiale che, per sua natura, non può essere allevato in una stalla, ma all’aperto in campi e boschi.

Mangia quindi quello che trova, ghiande, castagne, radici, tuberi, erba, tartufi e se viene aiutato nei periodi di “magra” gli viene somministrato solamente mangime completamente naturale a base di orzo, granoturco, favetta e così via, che i soci della ‘Compagnia della Cinta’ riunitisi in Consorzio, si sono impegnati formalmente ed inderogabilmente ad usare.
La Cinta Senese è quindi naturalmente grassa. Il suo grasso è profumato, sapido, ripropone sapori e profumi dei boschi nel quale l’animale ha pascolato.
Per assaggiare i prodotti di Cinta, il consiglio degli esperti è di partire dai più delicati per arrivare ai più saporiti.

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