Riapre la

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2003 21:14
Riapre la

Una scuola taglia-sprechi e amica dell'ambiente. La scuola dell'infanzia ed elementare "Cadorna" si presenta all'appuntamento con la prima campanella forte di un restauro tutto all'insegna dell'eco-compatibilità. Il risparmio energetico è infatti il filo rosso che ha guidato la ristrutturazione, costata 790mila euro, dello stabile di via del Pontormo, nel quartiere 5, che ospita anche la ludoteca "Il castello dei balocchi". E proprio il valore dell'energia e delle fonti rinnovabili saranno da quest'anno "materia" di studio, tra laboratori e giochi scientifici, per gli alunni della scuola.

La nuova "Cadorna" sarà inaugurata domani pomeriggio alle 17 dal sindaco Leonardo Domenici, insieme agli assessori alla pubblica istruzione Daniela Lastri e ai lavori pubblici Paolo Coggiola, e alla presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei. Sarà un'occasione di festa con animazione musicale e "clownerie" della compagnia dei "Giullari fiorentini" e merenda per tutti offerta dal servizio di refezione scolastica. Il tetto, le facciate e perfino l'impianto di illuminazione interno della scuola sono stati rinnovati senza mai perdere di vista la necessità di limitare il consumo energetico, garantendo, però, al tempo stesso, pari condizioni di vivibilità e di comodità.

"E' un intervento importante che mette in pratica il tema dello sviluppo sostenibile che abbiamo cercato di inserire come elemento formativo fondamentale dei nostri programmi educativi - dice l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . I 258 alunni della "Cadorna" rientrano ora nella loro sede rinnovata, dopo il trasferimento di un anno alla "Guicciardini", un trasferimento che è stato ben gestito anche dal punto di vista dei trasporti e che non ha comportato conseguenze per la didattica".

"I lavori si sono sviluppati ponendo particolare attenzione alle nuove soluzioni proposte dalla bioarchitettura e dalla ecosostenibilità nelle costruzioni, soprattutto per quanto riguarda l'energia solare come fonte di energia rinnovabile - spiega la presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei - . Questo aspetto è particolarmente significativo perché dà la possibilità agli alunni di acquisire una forte sensibilità sulle tematiche della sostenibilità: l'utilizzo delle nuove soluzioni si collega infatti con i progetti di formazione alla cittadinanza".

Dopo un anno di lavori i bambini della "Cadorna" avranno sulla testa un tetto a pannelli solari con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20kWp. Si stima che un impianto da 1 kWp faccia risparmiare circa 300 euro. Per le facciate l'isolamento termico è stato realizzato con l'inserimento della rete in fibra di vetro che consente di ottimizzare i consumi energetici. Una novità riguarda anche l'impianto elettrico: sono state sostituite tutte le plafoniere delle aule con un sistema di luci ad alimentare elettronico e dotato di un sensore che regola l'intensità luminosa a seconda della luce proveniente dall'esterno.

Si tratta, insomma, di un'illuminazione 'intelligente' che usa l'energia elettrica solo quando quella solare è carente. Per gli allievi sarà allestita un'aula dove si potrà sperimentare il funzionamento dell'energia solare e le potenzialità di questa fonte di energia alternativa pulita ed inesauribile. La stanza dove sono alloggiati i dispositivi di controllo dell'impianto fotovoltaico, inoltre, è visitabile e i ragazzi stessi potranno verificare il funzionamento dell'impianto e la produzione di energia.

Alle classi saranno donati kit didattici sul tema dell'energia solare, inoltre verrà illustrato e distribuito il cosiddetto "scatolone scientifico" che contiene il materiale, i giochi e gli strumenti necessari a seguire, attraverso esperimenti, percorsi didattici alla scoperta dell'energia solare e delle sue applicazioni.

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