Domani a San Rossore il meeting “Acqua, cibo e pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2003 17:41
Domani a San Rossore il meeting “Acqua, cibo e pace

FIRENZE- Sindaci, amministratori provenienti da ogni parte d'Italia, esponenti del volontariato, intellettuali, docenti universitari, semplici cittadini. Hanno inviato la loro adesione e parteciperanno al Meeting di San Rossore in programma domani e dopodomani presso la tenuta gestita dalla Regione Toscana. Un appuntamento che giunge quest’anno alla terza edizione e che conferma la sua formula di luogo di incontro per discutere e confrontare idee e proposte sui temi della globalizzazione e dello sviluppo sostenibile del pianeta.

Due i filoni di grande attualità su cui si discuterà nei tre padiglioni allestiti: il primo è quello del cibo e dell’alimentazione, il secondo quello della pace e del dialogo tra popoli, civiltà e religioni diverse. Tra le tante personalità che parteciperanno ai lavori di San Rossore, il Premio Nobel per la pace e Ministro degli Esteri di Timor Est Jose Ramos Horta, il vice presidente della Convenzione Europea Giuliano Amato, il Principe di Giordania El Hassan Bin Talal, lo storico Franco Cardini, il sottosegretario generale per gli Affari economici e sociali dell’ONU Nitin Desai, la presidente della Commissione sul futuro del cibo Vandana Shiva, il direttore della rivista The Ecologist Edward Goldsmith, il sindaco di Oakland ed ex-governatore della California Jerry Brown, lo scrittore Samir Amin e il Vescovo di Terni monsignor Vincenzo Paglia.
Per lanciare da San Rossore una mobilitazione della società toscana a sostegno della Road Map e candidare la Toscana e Firenze come uno dei luoghi per ospitare il dialogo israelo-palestinese, il meeting si chiuderà con un incontro tra il presidente della Regione Claudio Martini, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e due importanti intellettuali, il presidente dell'Università palestinese di Al-Quds Sari Nusaibeh e la giornalista, scrittrice e pacifista israeliana Manuela Dviri.
Come arrivare
Per favorire la partecipazione di tutti coloro che desiderano esserci e per non congestionare la zona del parco, ricordiamo che è previsto un servizio di bus navetta dalle 8.30 alle 13.00 che collegherà la stazione ferroviaria di Pisa centrale con la tenuta di San Rossore.

La fermata è indicata da un'apposita segnaletica. Il ritorno dal meeting verso la stazione sarà assicurato a partire dalle 15.00 in poi. Per le altre informazioni è possibile telefonare alla segreteria organizzativa del meeting, allo 055-4384886, oppure allo 055-4384820.
Pranzo in Palazzo Vecchio con vista sulla collina di San Miniato per il principe Hassan di Giordania, oggi a Firenze ospite del sindaco Leonardo Domenici. Il principe Hassan Bin Talal, zio dell'attuale re Abdullah e fratello minore dello scomparso re Hussein, al quale era legatissimo, si trova in visita in Toscana dove si tratterrà alcuni giorni e parteciperà al Meeting di San Rossore.

Il principe da anni è impegnato nelle organizzazioni internazionali per i diritti umani (Onu, Unhcr, Unesco, Club di Roma) e fa parte della Nucleare Treat Initiative per la riduzione del rischio derivante dall'uso di armi chimiche, nucleari e biologiche. Hassan ha proposto al sindaco Domenici di tenere a Firenze il prossimo anno un incontro fra i paesi del Mediterraneo, per promuovere il dialogo interreligioso e interculturale; proposta che Domenici ha fatto sua, interessando subito del progetto l'assessore Siliani.

Dopo l'incontro con il sindaco nella sala di Clemente VII il principe Hassan, che era accompagnato dalla moglie Sarvath, è salito al secondo piano del palazzo, dove nella Terrazza di Saturno ha partecipato ad una colazione privata insieme al sindaco Domenici con la moglie Geraldina, agli assessori Simone Siliani e Francesco Colonna, all'assessore regionale Chiara Boni.
Il Presidente del Consiglio Provinciale di Firenze Eugenio Scalise, con i due vice Presidenti Rosa Barone ed Alessandro Giorgetti, ha ospitato Hama Ag Sid’Ahmed Presidente dell’Assemblea Regionale di Kidal, regione della Repubblica del Mali.

Proseguono così i contatti con i Tuareg dopo l’esperienza del marzo scorso quando una delegazione degli uomini blu soggiornò una settimana per uno stage sugli enti locali. “E’ nostra intenzione dare seguito a questi rapporti – ha spiegato il Presidente Scalise all’ospite – ed è anche per questo che il Presidente dell’Assemblea Regionale di Kidal parteciperà giovedì prossimo alla riunione della IV Commissione Consiliare, che si occupa dei Rapporti Internazionali e dei gemellaggi, presieduta da Gianni Panerai per iniziare un rapporto proficuo con aiutare questa regione che ha un bilancio annuale che s’aggira intorno ai 130 milioni di vecchie lire”.

Un primo progetto riguarda il sostegno alla scolarizzazione nella città di Es Souk con la realizzazione di un dormitorio attiguo alla scuola per l’infanzia sorta nel 1995. In una regione grande come l’Italia vivono100 mila persone, il 90% dei quali sono pastori nomadi. Anche il Presidente Hama Ag Sid’Ahmed sarà domani a San Rossore.
Anche quest'anno l'associazione Idra, iscritta al registro regionale del volontariato della Toscana, ha deciso di non raccogliere l'invito del presidente Claudio Martini a partecipare - il 15 e 16 luglio - alla terza edizione del "Meeting sulla globalizzazione".
"Il palese disinteresse del presidente della giunta regionale toscana per la scandalosa lievitazione dei costi dell'opera onnivora TAV (passati nella sola tratta ferroviaria Bologna-Firenze da 2100 miliardi di vecchie lire a 4700 milioni di euro, dato TAV Spa) e per le sue modalità di finanziamento (promessa come investimento al 60% privato si è rivelata col tempo un buco nero finanziario esclusivamente pubblico) fanno dubitare della credibilità di Claudio Martini come interlocutore nel dibattito sulla globalizzazione -afferma in un documento l'associazione Idra- La prosecuzione tuttora in atto degli enormi danni ambientali permanenti causati dalla TAV, che si perpetrano da anni senza ormai fare più notizia (centinaia di litri di acqua di montagna abbandonano ogni secondo che passa - dati ARPAT - le falde dell'Appennino), in un contesto che evidenzia i drammatici contraccolpi legati ai cambiamenti climatici, non depone a favore della credibilità dell'appuntamento di S.

Rossore. Il Meeting sulla globalizzazione pone al centro della sua prima giornata il tema del cibo e dell'alimentazione, di cui l'acqua rappresenta la condizione. Non occorre andar lontano, in realtà, per verificare le conseguenze nefaste delle politiche infrastrutturali ed erariali sposate dalla Regione Toscana: ne sanno qualcosa gli abitanti e le attività agricole e zootecniche del Mugello, che da anni devono fare i conti con la sottrazione di un'importante risorsa naturale, l'acqua, tradizionalmente gratuita e di elevata qualità, oggi invece da disinquinare e onerosa, e resa accessibile solo grazie a tecnologie a loro volta inquinanti".
L'associazione Idra invita dunque le altre formazioni della società civile che si ispirano ai princìpi dell'ecologia, del buon governo della cosa pubblica e della legalità a disertare l'appuntamento pisano.

La Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno distribuirà latte e yogurt della linea biologica Podere Centrale al meeting "A new global vision" in programma dal 15 al 16 luglio a San Rossore.

Al centro dei dibattiti dell'annuale meeting, organizzato dalla Regione Toscana, il programma Fame Zero e la Road Map. Acqua e cibo buoni e sicuri per tutti. Questo l'imperativo della due giorni a cui la Mukki, leader nel settore del biologico in Toscana, non poteva mancare attraverso la sua campagna di sensibilizzazione sulla salubrità dell'alimentazione. Noto l'impegno della Centrale con la campagna di promozione Podere Centrale, la linea di prodotti biologici garantiti dalla Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno.

In un momento di incertezza del mercato, la campagna per il biologico della Mukki vuole essere un invito a riscoprire valori di consumo non banali, come l'alimentazione naturale, equilibrata e di sicura rintracciabilità. Prodotti semplici, sicuri, legati alla terra e capaci di richiamare concetti profondi come la salubrità alimentare e la salvaguardia dell'ambiente.

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