Forza Italia crtico sui provvedimenti per il traffico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2003 12:53
Forza Italia crtico sui provvedimenti per il traffico

"Incompetenza e ignoranza, approssimazione e terrorismo psicologico sono i moventi che hanno ispirato tutti i provvedimenti presi dall'amministrazione comunale in materia di blocco del traffico e riduzione dell'inquinamento atmosferico». Lo hanno detto il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e il consigliere Francesco Leoni. «A questa conclusione - hanno spiegato - siamo pervenuti al termine dell'audizione di ieri, in commissione ambiente, con il professor Bianchini, docente di chimica organica ambientale e la dottoressa Cercerà dell'associazione sanitaria fiorentina.

La commissione è stata informata che la salute dei fiorentini è, tutto sommato, buona e che l'inquinamento atmosferico va combattuto ma che la correlazione con il traffico non è cosi determinata come la si è presentata in passato». «Il professor Bianchini ha sostenuto che le batterie catalitiche abbattono il monossido di carbonio e azotati ma non il cancerogeno benzene - hanno sottolineato Cigliana e Leoni - il benzene è stato tolto dalla benzina a livello dell'80% ma l'agenzia regionale per l'ambiente ha rilevato che la concentrazione nell'aria è diminuita solo del 50%.

Sono sotto accusa i motorini a due tempi con batterie catalitiche, sostenuti dall'amministrazione comunale, dato che il loro sistema di combustione fa sì che si produca benzene. Oppure i produttori di carburanti hanno sostituito il benzene con altro aromatico che l'agenzia per l'ambiente non ricerca come inquinante, ma che ugualmente potrebbe essere presente e cancerogeno? Senza dimenticare che le batterie catalitiche invecchiando perdono platino e palladio che sono cancerogeni». «Consentire alle auto catalitiche ed ai motorini di transitare nei giorni di blocco - hanno concluso i due esponenti di Forza Italia - è prendere in giro i cittadini dato che non si rilevano riduzioni sensibili dell'inquinamento.

Ha ragione il professor Bianchini? Se è così, poveri fiorentini! Si ritrovano nelle mani di una amministrazione che fa scelte sbagliata e quel che è peggio, demagogiche. Colpo decisivo anche alle polveri fini, il cosiddetto PM 10: 43% sono le caldaie per la combustione, il riscaldamento e le centrali elettriche: i mezzi elettrici non aiutano perché non portano alcun vantaggio reale, mentre le polveri delle centrali arrivano anche da noi; 8% cantieri edili e cave, il marmo sulle Apuane, e solo 1.5% per il traffico urbano.

Questi dati sono stati forniti dal convegno tenuto recentemente in regione. In questa dimensione complessa è difficile concentrare tutte le colpe sul traffico veicolare. Non è mancato nemmeno un riferimento all' inquinamento, portato dal vento, prodotto sul laccio autostradale né a quello di sabbia che ogni tanto cade sulla città». (mr)

In evidenza