Carmen Consoli stasera a Pistoia
Sergio Cammariere stasera al Parco Villa Solaria di Sesto Fiorentino
Domani Marco Parente alla Villa Medicea di Poggio a Caiano
E il Giappone a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2003 08:32
Carmen Consoli stasera a Pistoia<BR>Sergio Cammariere stasera al Parco Villa Solaria di Sesto Fiorentino<BR>Domani Marco Parente alla Villa Medicea di Poggio a Caiano<BR>E il Giappone a Prato

Sarà la cantante siciliana infatti ad inaugurare stasera la rassegna “Luglio Pistoiese”, in piazza Duomo a Pistoia (inizio ore 21 – ingresso € 20 + prevendita). Quello del 30 giugno a Pistoia sarà uno spettacolo dichiaratamente rock, insieme alla band dei primordi, con le chitarre di Massimo Roccaforte e di Santi Pulvirenti ad inseguire la Fender Jaguar Pink Shell di Carmen - una chitarra elettrica color rosa confetto, costruita appositamente per lei dalla Fender inglese – una sezione ritmica essenziale composta da Leandro Misuriello al basso e Puccio Panettieri alla batteria, e le tastiere di Clementi Ferrari.

Last but not least Maurizio Nicotra, l’ingegnere del suono a cui Carmen si affida da diversi anni, anche sul fronte discografico. Lo spettacolo miscela sapientemente i successi del passato e i brani più recenti. Con particolare riguardo ovviamente per l’ultimo album L’Eccezione, pubblicato lo scorso ottobre dalla Universal e già doppio disco di platino. Il riattraversamento del repertorio in concerto può seguire così percorsi diversi: l’accuratezza e complessità testuale e tematica che accomuna alcune canzoni (la guerra in Eco di sirene, la malattia in Sangue infetto, i treni della morte in Un sorso in più), o “il gioco della sarta”, il vestire cioè le canzoni con abiti nuovi, giocando con arrangiamenti che ne stravolgono le atmosfere musicali originarie.



Dopo il grande concerto dei Nomadi - per la cronaca oltre 2.500 persone per quasi tre ore di spettacolo - ancora un illustre esponente del panorama musicale italiano per Sestante, la rassegna promossa da Sesto Estate 2003: lunedì 30 giugno, al Parco Villa Solaria di Sesto Fiorentino (in collaborazione con Prg - inizio ore 21 – posti numerati: primo settore € 18, secondo settore € 13 – prevendite abituali) sarà di scena infatti Sergio Cammariere, a detta di molti il vincitore morale dell’ultimo Festival di Sanremo (terzo posto e svariati premi con il brano “Tutto quello che un uomo”).

Successo meritatissimo per un artista che intreccia abilmente canzone d’autore e jazz. Al suo fianco, dal vivo, lo accompagnano Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Fabrizio Bosso ai fiati e Simone Haggiag alle percussioni. Pochi giorni addietro Sergio Cammariere ha ricevuto il premio Assomusica “Fatti di Musica” per la miglior performance dal vivo del 2003: il pianista è stato giudicato da una commissione composta da produttori e da promoter aderenti aalla nota associazione di categoria.

Più che un musicista, un mito vivente.

Del jazz, soprattutto di quel filone che affonda le radici nel ritmo latino e nel rock. E’ Chick Corea, l’artista americano di scena con la sua Elektric Band martedì primo luglio al Parco di Villa Solaria nell’ambito della rassegna Sestante/Sesto d’Estate (in collaborazione con Eventi Music Pool - viale Gramsci/Via Strozzi – inizio ore 21 – ingresso posti numerati € 25/20, posto unico € 15). Dopo le esperienze con Gary Burton e a capo degli Origin e dell‘Akoustic Band, Chick Corea “riattacca la spina” e torna alla dimensione elettrica con la storica formazione nata nel 1986, con cui ha inciso dischi di grande successo (oltre all’album di debutto, Light Years, Eye Of The Beholder, Inside Out, Paint The World, tutti editi dalla GRP).

Un rapporto, quello tra l’artista americano l’estetica elettrica, iniziato alla fine degli anni sessanta a fianco di Miles Davis e continuato in modo autonomo prima con il gruppo Return To Forever e, dalla metà degli anni ottanta, con l’Elektric Band. Sul palco fiorentino Corea è accompagnato da grandi virtuosi come il bassista Jim Beard e il batterista Dave Weckl accanto ad uno spigliato improvvisatore come il chitarrista Frank Gambale per un progetto ritmicamente acceso, armonicamente complesso, ricco di sorprese.



Martedì primo luglio secondo appuntamento del Festival delle Colline 2003, la rassegna promossa dal Comune di Poggio a Caiano con la collaborazione della Provincia di Prato, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, del Comune di Prato, del Comune di Montemurlo, della Regione Toscana e dell’Associazione Toscana Musiche. Sul palco della Villa Medicea di Poggio a Caiano – inizio ore 21,30; ingresso € 5 – una produzione originale Toscana Musiche/Musicus Concentus che vede insieme il cantautore Marco Parente e la Millennium Bugs’ Orchestra del sassofonista Mirko Guerrini.

Il progetto privilegia due realtà italiane, la tradizione della canzone d’autore rappresentata da Marco Parente, ed il nuovo jazz italiano della Millennium Bugs’ Orchestra diretta dal sassofonista e compositore Mirko Guerrini. Per l’occasione saranno coinvolti ben ventidue musicisti. Marco Parente e l’orchestra diretta da Guerrini hanno già collaborato con risultati significativi in alcuni brani dell’ultimo disco di Parente, “Trasparente”, e per il finale dello spettacolo “Ascensore-Inferno-Piano Terra”; da qui l’idea di una serie di concerti per definire un repertorio comune, arrangiato da Guerrini, basato sulle canzoni originali di Parente e su una serie di riprese di brani particolarmente significativi della canzone italiana d’autore.

Al concerto partecipa anche il gruppo che solitamente accompagna Parente, un ensemble rock che con la sua presenza sottolineerà una volta di più l’incontro tra sensibilità ed ambiti espressivi differenti. Questa produzione Toscana Musiche/Musicus Concentus vuole rivelare un’intesa inedita ed affascinante che sottolinea la vitalità della scena musicale toscana, dove risiedono Marco Parente, Mirko Guerrini ed i musicisti della Millennium Bugs’ Orchestra.
Continua il Festival delle Colline 2003, la rassegna promossa dal Comune di Poggio a Caiano con la collaborazione della Provincia di Prato, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, del Comune di Prato, del Comune di Montemurlo, della Regione Toscana e dell’Associazione Toscana Musiche.

Direttamente dal Giappone mercoledì 2 luglio sul palco dell’Anfiteatro del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato – inizio ore 21,30 ingresso € 10 - un emozionante spettacolo di percussioni cerimoniali giapponesi con Joji Hirota & Taiko Drummers. In Giappone è impossibile immaginare una festa senza Taiko, percussioni dalle sonorità così profonde da riflettere le emozioni di un intero popolo e Joji Hirota prende posizione proprio all’interno di questo variegato set di percussioni.

Emerge la solida potenza concentrica nelle braccia atletiche che l’artista solleva come a evocare la sua energia meditativa. Da principio, lentamente, l’energia viene trasferita con rigorosa precisione alla pelle fremente, il battito aumenta e appena le piccole asce che usa come bacchette cominciano a volare attorno a lui, i suoi movimenti divengono più fluidi. Colpisce precisamente il punto con infallibile accuratezza. Ruotano e tuonano le percussioni, i cimbali vibrano e fuori da questa “ tempesta” riesce ad invocare il ritmo in un piacevole crescendo.

Si estende ai suoi compagni ed allievi che ne sono brevemente posseduti prima di decrescere. Una volta “in sintonia” giocano ad inseguirlo, portandolo a turno a sincopare e librare senza mai interromperne il flusso. Infine il suo viso madido conclude così come inizia, sereno, e permettendosi un piccolo sorriso di soddisfazione. Un cerimoniale di suoni e rituali ad alta intensità emotiva.

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