Blocco del traffico: annullati i dati per un guasto al sistema di rilevamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2003 07:14
Blocco del traffico: annullati i dati per un guasto al sistema di rilevamento

"I dati relativi alla diminuzione di traffico registrata ieri in occasione del blocco di macchine e motorini non catalitici e diesel ante 93 non sono attendibili a causa di una sfasatura del sistema di rilevamento flussi". Lo rende noto la Silfi in una nota comunicata dagli assessori alla mobilità e alla Polizia municipale Vincenzo Bugliani e Graziano Cioni che hanno preso atto "della totale inattendibilità, - così scrive la Silfi- dei dati forniti sui flussi veicolari in data 5 febbraio 2003".

"Al momento - spiega la Silfi- sono in corso indagini per valutare la natura che ha determinato l'insorgere di tale disfunzione e pertanto siamo spiacenti dover comunicare la nostra impossibilità a fornire la lettura dei dati per la data odierna". "Mi dispiace , - ha spiegato Bugliani- che siano stati diffusi dati così sballati, ma in ogni caso noi non contavamo affatto su una consistente riduzione del traffico, visto che limitiamo un settore di veicoli non consistente. Va anche detto che l'aumento delle polveri di ieri è tale se paragonato al giorno precedente, quando la forte pioggia e raffiche di vento avevano abbassato il Pm10 a livelli assolutamente inconsueti.

In ogni caso l'aumento registrato ieri è comunque ben al di sotto del livello di attenzione. Sui livelli di Pm10- ha proseguito Bugliani- incidono numerosi variabili per cui per avere verifiche certe c'è bisogno di un periodo abbastanza lungo". "Non ci sono provvedimenti ideologici, - ha aggiunto l'assessore Graziano Cioni- ci sono provvedimenti validi se sono efficaci. Ed è questo che valuteremo in questa fase sperimentale del provvedimento. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'aria e della vita".

L'assessore Bugliani ha anche ribadito che si è giunti a questo tipo di provvedimento su suggerimento dell'organo tecnico di qui fa parte l'Arpat, Asl, l'Enea e l'università di Firenze.
"L'errore di comunicazione nei dati sulla circolazione nella giornata di ieri e' un fatto grave, su cui ho chiesto di fare chiarezza e di individuare responsabilità. E' da notare, comunque, che da piu' parti si e' ritenuto di ravvisare, per esperienza diretta, un certo calo nei volumi di traffico". Lo afferma il sindaco Leonardo Domenici, che interviene sul provvedimento anti-inquinamento varato dalla giunta.

"Per quanto riguarda la misura di blocco per i veicoli non catalitici, si e' sempre sottolineato che si tratta di un provvedimento sperimentale, che sara' rivisto se non produrra' effetti apprezzabili. E' evidente che non si puo' esprimere un giudizio definitivo dopo la prima giornata di sperimentazione e occorrera' valutarlo dopo un periodo di tempo ragionevole". "L'amministrazione comunale di Firenze e' impegnata da tempo sul fronte della lotta all'inquinamento - prosegue Domenici - come dimostra il fatto che siamo stati i i primi ad adottare le targhe alterne al fine di migliorare traffico e qualità dell'aria, provvedimento che, pur nella sua limitatezza, è stato poi ripreso da moltissime altre città".

"E' stata l'amministrazione comunale fiorentina, lo scorso anno, a sollecitare la Regione Toscana per stabilire parametri chiari per le soglie di attenzione e allarme dello smog e a proporre interventi su base metropolitane e non solo comunale - dice ancora il sindaco - Cosi' come abbiamo sostenuto e attuato misure di incentivazione per il ricambio del parco circolante dei motoveicoli e campagne di sensibilizzazione (anche le "domeniche ecologiche" partirono da Firenze)". "Dato che non esistono formule magiche, l'unica strada e' quella di avere il coraggio di verificare nella pratica quali possono essere i provvedimenti piu' efficaci per rendere migliore la qualita' dell'aria e della vita dei cittadini, ai quali chiedo di collaborare nell'interesse stesso della loro salute.

Siamo entrati in una fase di forte trasformazione della nostra citta' e cio' rende ancor piu' necessario ricercare nuove risposte a vecchi problemi senza timori eccessivi e senza rigidita' preconcette".
«E' bene ricordare ai cittadini e a quei consiglieri della destra fiorentina che il blocco di una certa tipologia di auto e degli scooter è stato deciso dall'assessore Bugliani con la condivisione degli altri colleghi di giunta: nulla è mai passato dal consiglio comunale». E' la risposta del vicecapogruppo della Margherita Simone alle dichiarazioni dei capigruppo della Casa delle Libertà.

«Un eventuale voto su un ipotetico documento - ha aggiunto - potrà esserci solo e soltanto alla fine del dibattito consiliare che, è bene dirlo ai consiglieri del centrodestra, avverrà lunedì prossimo. Del blocco ne discuteremo anche alla riunione di maggioranza di sabato: sarà uno degli argomenti di dibattito per rinsaldare e rafforzare il ruolo dell'assemblea di Palazzo Vecchio, nel rispetto dei poteri esecutivo e legislativo del Comune». «Posso anticipare sin d'oggi - ha proseguito Menci - che sarò d'accordo con l'intervento che sarà fatto dal capogruppo della Margherita Riccardo Basosi e con l'intervento del segretario provinciale Matteo Renzi.

E' vero, e questo credo dispiaccia a quei consiglieri di minoranza, che il sottoscritto collabora con il "Partito dei Motorini-Simis" e con altre associazioni e comitati. Continuerò a collaborare finché tale associazione sarà apartitica. Il "Partito dei Motorini-Simis" ha più volte lanciato appelli a tutti i consiglieri comunali: è inutile che qualcuno di essi si lamenti del fatto che sono l'unico, ad oggi, ad aver risposto all'appello di Jacopo Bianchi, presidente del "Simis"».
«Indipendentemente dagli errori segnalati dalla Silfi nella raccolta dei dati relativi al flusso veicolare, i fiorentini hanno potuto constatare una forte riduzione del traffico in occasione dei due giorni di blocco programmato».

E' quanto sostiene il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Questo - ha aggiunto Papini - dimostra che nella maggior parte dei casi i fiorentini accolgono in modo positivo gli sforzi dell'amministrazione e accettano qualche sacrificio personale per migliorare la qualità dell'aria. Tutto sommato i fastidi per i cittadini sono stati limitati grazie all'orario dei blocchi, non penalizzante per la maggior parte dei lavoratori, e alla sufficiente tenuta del trasporto pubblico». «La scelta dell'assessore Bugliani di procedere col blocco programmato - ha concluso il capogruppo dei Verdi - è quindi un buon inizio per uscire dall'emergenza rappresentata da livelli di inquinanti sempre alti.

Il blocco di due giorni la settimana dei mezzi più inquinanti è per noi la prima di una serie di misure che hanno l'obiettivo di far passare più cittadini possibile, di Firenze e dei comuni limitrofi, a mezzi meno inquinanti, dalla bicicletta al trasporto pubblico. Oltre alla scelta strategica degli investimenti per la tranvia attendiamo adesso un forte potenziamento della rete delle piste ciclabili e l'allestimento delle busvie come previsto dal piano generale del traffico urbano».
«Come sempre la maggioranza si erge a paladina di sé stessa contro le legittime richieste dei cittadini.

I consiglieri del centrosinistra sembrano vivere in una dimensione parallela alla vita reale: annunciato come già realizzate opere che non ci sono e che forse ci saranno fra due anni. Opere che non figurano neanche nel bilancio preventivo e delle quali non sanno niente nemmeno gli uffici comunali». Lo ha detto il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate in risposta alle dichiarazioni del consigliere dei Ds Antongiulio Barbaro sulle colonnine di ricarica di auto e scooter elettrici. «Barbaro inventa - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia - la realtà è un'altra: ad oggi, in città, sono presenti 74 colonnine di ricarica, una vera e propria goccia nel mare.

Intanto si obbliga i cittadini a non utilizzare gli scooter: le colonnine servono ora, non fra due anni. Per rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti bisogna installare almeno 20 punti di ricarica: un'amministrazione, per incentivare l'uso dei mezzi alternativi, deve fornire anche adeguate infrastrutture». «Lunedì presenterò un ordine del giorno - ha concluso Abbate - per l'installazione, in tempi brevi, di un numero adeguato di punti di ricarica. I cittadini che concordano con queste richieste possono comunicarlo valerioabbate@hotmail.com oppure al gruppo di Forza Italia telefonando allo 055-2768226».

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