Il Sindaco Domenici al comitato per l'ordine e la sicurezza sottoline i buoni risultati contro la microcriminalità frutto della collaborazione tra le istituzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2003 20:55
Il Sindaco Domenici al comitato per l'ordine e la sicurezza sottoline i buoni risultati contro la microcriminalità frutto della collaborazione tra le istituzioni

Apprezzamento per il lavoro di carattere statistico della Prefettura, una lotta diffusa al degrado, ai rumori provocati dai locali notturni, un'ordinanza che vieta la sosta di nomadi in città e la creazione di un cosiddetto "mercatino del contraffatto". Sono questi i punti affrontati dal sindaco Leonardo Domenici che stamani ha partecipato in Prefettura al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel quale sono stati diffusi i dati sulla criminalità nella provincia di Firenze relativi agli ultimi cinque anni.

Alla riunione, oltre al prefetto Achille Serra, al questore Giuseppe De Donno e ai vertici provinciali delle forze dell'ordine, hanno partecipato il vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore alla vivibilità Graziano Cioni e il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini. Erano presenti anche i presidenti dei Quartieri 1, 3, 4, 5 Anna Laura Abbamondi, Lucia Matteuzzi, Eros Cruccolini e Stefania Collesei e il commissario del Quartiere 2 Piero Cipriani. Nei loro interventi i presidenti hanno "fotografato" la situazione del territorio di competenza evidenziando le problematiche (spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione, presenze di comunità etniche) e sollecitato maggiormente il coordinamento fra le forze dell'ordine e il presidio del territorio.

"Si è trattato di una riunione molto utile - ha detto il sindaco Domenici - e voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro della Prefettura che ci dà un quadro positivo della situazione in città. Questo non significa che i problemi siano superati. Vorrei però sottolineare che, rispetto a 5 anni or sono, si registra un netto calo di quella che definiamo microcriminalità. Un tipo di reato che colpisce il cittadino non solo nei beni, ma anche nel senso più generale di sicurezza. Alla base di questi risultati c'è la collaborazione interistituzionale che in questa città esiste e viene attuata quotidianamente con un modello integrato della sicurezza.

E in questo senso il Comune di Firenze ha compiuto sforzi notevoli, per quanto riguarda il bilancio comunale, con la riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale che ha portato l'organico a 880 unità, con l'assunzione di 160 agenti negli ultimi due anni. Cosa che ci ha consentito di dare il via al progetto del vigile di quartiere che sta dando risultati confortanti".

E mi riferisco alla sporcizia, alle scritte sui muri, agli escrementi dei cani sui marciapiedi, al rumore nei locali notturni. Per questo il Comune di Firenze ha lanciato una campagna anti-degrado che prenderà il via domani. Vorrei ricordare che stiamo predisponendo un'ordinanza che vieta la sosta di carovane di nomadi nelle varie zone della città. Per questo, ancora una volta, sarà necessaria una collaborazione fra la Polizia Municipale e le altre forze dell'ordine". Infine una proposta che però deve essere studiata attentamente: quella della creazione di un "mercatino del contraffatto".

"Leggendo questi dati - ha concluso il sindaco Domenici - si può notare l'enorme numero di oggetti dal marchio contraffatto sequestrati. Oggetti che alla fine vengono distrutti. Perché invece, una parte di questi, non sono rimessi sul mercato con scopi di solidarietà e beneficienza? E' chiaro che questo potrà avvenire solo con l'assenso dei detentori dei marchi e della magistratura, ma da quanto ci risulta, in un caso un magistrato avrebbe dato il suo assenso. Sarebbe un modo di finanziare alcune attività benefiche e favorire l'inclusione di soggetti svantaggiati e immigrati".

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