Teatro della Pergola: sino al 2 febbraio Giulietta e Romeo, balletto dalla tragedia di Shakespeare su musiche di Prokofiev, con Raffaele Paganini e Monica Perego

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2003 07:18
Teatro della Pergola: sino al 2 febbraio Giulietta e Romeo, balletto dalla tragedia di Shakespeare su musiche di Prokofiev, con Raffaele Paganini e Monica Perego

Giulietta e Romeo è un balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare. Lo spettacolo è la prima tournée nazionale del Balletto di Roma dopo la fusione con il Balletto di Toscana, Arte Balletto di Milena Zullo e l'Associazione Mario Piazza. In realtà si tratta di uno storico successo della danza italiana. Come spesso accade, in uno dei templi del teatro italico, la Pergola dell’Eti, le rivoluzioni arrivano istituzionalizzate. E per sancire la piena legittimità del balletto nello storico cartellone della prosa fiorentina ecco uno spettacolo che ha ben 14 anni.

Creata infatti nel 1989 da Fabrizio Monteverde, la nuova versione coreografica è danzata da Monica Perego, dal 1997 Principal Dancer dell'English National Ballet e da Raffaele Paganini, già stella dell'Opera di Roma.
Le coreografie scarne ed essenziali di Monteverde, che ha asciugato la partitura originale di Sergej Prokofiev eliminando le parti meramente descrittive, ambientano la vicenda in un cupo meridione nell’immediato dopoguerra. Un Meridione però che assume dimensione metafisica e universale con la semplicità dei costumi di Eve Kohler.

In una società brutale e arcaica ancora fortemente ancorata a modelli maschili, l’accento è posto sull’immagine di Giulietta, donna sensuale e ribelle che, sfidando tradizioni e resistenze, lotta per affermare la propria libertà d’amare.
L'evento della settimana teatrale riprende dunque la produzione del Balletto di Toscana, a suo tempo unanimemente elogiata dalla critica, con l'aggiunta straordinaria di due stelle internazionali. Con loro sulla scena anche i bravissimi ballerini del Balletto di Roma diretto da Cristina Bozzolini che del Balletto di Toscana fu l'anima. Questo spettacolo è il primo prodotto della fusione del Balletto di Roma, fondato e diretto da oltre quarant'anni da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, con una delle più prestigiose compagnie di danza italiane, il Balletto di Toscana di Cristina Bozzolini, insieme a due emergenti personalità coreografiche, quali Milena Zullo e Mario Piazza.

Grazie a questa fusione il Balletto di Roma è divenuto il principale soggetto della danza nel centro-sud e una delle prime compagnie a livello nazionale. Si è potuto così conservare il prezioso patrimonio coreografico delle due compagnie principali ma anche aprire alle forze giovani della migliore coreografia italiana. La compagnia è ora affidata alla direzione artistica congiunta di Franca Bartolomei e di Cristina Bozzolini.

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