Teatro della Pergola: da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio Giulietta e Romeo con Raffaele Paganini e Monica Perego
Balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2003 23:30
Teatro della Pergola: da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio Giulietta e Romeo con Raffaele Paganini e Monica Perego<BR>Balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespe

Lo spettacolo Giulietta e Romeo segna l'esordio del Balletto di Roma dopo la fusione con il Balletto di Toscana, Arte Balletto di Milena Zullo e l'Associazione Mario Piazza.Creata nel 1989 da Fabrizio Monteverde, questa nuova versione per la compagnia vede come protagonista la giovane rivelazione italiana, Monica Perego, dal 1997 Principal Dancer dell'English National Ballet e da Raffaele Paganini, beniamino del pubblico italiano, già stella dell'Opera di Roma e oggi protagonista indiscusso del musical in Italia.

La vicenda dei due amanti shakespeariani è ambientata nel meridione, nel dopoguerra, in un paese assolato e cupo; il titolo, Giulietta e Romeo, è rovesciato, a mettere in primo piano il personaggio di Giulietta, giovane donna sensuale, ribelle, assetata di libertà anche a costo della morte. Monteverde, che ha iniziato la sua carriera come attore e aiuto regista, elimina le parti descrittive e pantomimiche previste nella partitura di Prokofiev, preferendo inquadrare più da vicino le inquietudini e i timori che accompagnano l'ingresso dei due ragazzi nella vita adulta.

Questo spettacolo è il primo prodotto della fusione del Balletto di Roma, fondato e diretto da oltre quarant'anni da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, con una delle più prestigiose compagnie di danza italiane, il Balletto di Toscana di Cristina Bozzolini, insieme a due emergenti personalità coreografiche, quali Milena Zullo e Mario Piazza. Grazie a questa fusione il Balletto di Roma è divenuto il principale soggetto della danza nel centro-sud e una delle prime compagnie a livello nazionale.

Si è potuto così conservare il prezioso patrimonio coreografico delle due compagnie principali ma anche aprire alle forze giovani della migliore coreografia italiana. La compagnia è ora affidata alla direzione artistica congiunta di Franca Bartolomei e di Cristina Bozzolini.

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