La manovra di Bilancio per il 2003 del Comune di Calenzano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2003 23:57
La manovra di Bilancio per il 2003 del Comune di Calenzano

Il Consiglio Comunale di Calenzano nella seduta di lunedì prossimo è chiamato a discutere e approvare il bilancio di previsione per l’anno 2003. La legge finanziaria, recentemente approvata dal Parlamento, oltre a tagliare i trasferimenti, ha ridotto considerevolmente i margini di autonomia degli enti locali, utilizzando il rispetto del patto di stabilità non come obiettivo condiviso da incentivare, ma come gabbia punitiva e vincolistica che finisce per limitare notevolmente le capacità di azione delle comunità locali.
I punti salienti della manovra di bilancio 2003 per il Comune di Calenzano possono essere sommariamente sintetizzati in cinque punti salienti:
a) Il mantenimento e la qualificazione dei servizi resi dall'Amministrazione ai cittadini, in un quadro di razionalizzazione della spesa di parte corrente, riservando gli impieghi aggiuntivi di risorse in primo luogo all’incremento dell’assistenza e dei servizi sociali, in continuità con l’impegno di rafforzamento delle politiche sociali perseguito in questi anni (raddoppiato in 3 anni), nonché all’attività di manutenzione e vigilanza del territorio, agli interventi nel campo della cultura e della promozione di uno sviluppo qualificato del territorio (Teatro Manzoni, nuova sede del Museo del Figurino storico nel castello di Calenzano, apertura palazzetto dello sport, insediamento del corso di laurea di disegno industriale sul territorio comunale).
b) Nonostante il gravoso taglio delle risorse e dei trasferimenti agli enti locali operato dalla legge finanziaria 2003, non sono previste manovre di inasprimento della pressione tributaria (le aliquote Ici rimarranno invariate), grazie al lavoro di allargamento della base imponibile operato in questi anni riducendo l’area dell’evasione ed elusione fiscale.

E’ netto il rifiuto dell’Amministrazione Comunale per qualsiasi ipotesi di applicazione di sanatorie e condoni per la fiscalità locale. Sono previsti adeguamenti contenuti per alcuni servizi a domanda individuale (mensa, trasporti scolastici, pre e post scuola) al fine di mantenere inalterato il rapporto di copertura dei costi dei relativi servizi, contestualmente all’estensione dell’applicazione dell’ISEE per l’accesso alle agevolazioni sociali..
c) La trasformazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in tariffa come previsto dal decreto Ronchi, nel quadro di un cambiamento radicale del sistema tendente a rapportare il più possibile il costo sostenuto dagli utenti alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti e dei servizi erogati.

In questo contesto lo sforzo di calibratura della tariffa, nell’ambito dei parametri minimi e massimi stabiliti dalla legge, è stato rivolto a conseguire la massima gradualità possibile del passaggio sia verso le famiglie che rispetto alle attività economiche, cercando di contenere al massimo la forbice fra coloro che andranno a pagare meno e coloro che subiranno un aumento. Per le utenze domestiche il sistema delle agevolazioni sarà ancorato, oltreché ai comportamenti cosiddetti virtuosi (riduzione, recupero, riuso, differenziazione dei rifiuti) anche all’applicazione dell’ISEE per ridurre l’impatto sulle famiglie che subiranno aumenti della tariffa.
d) Il mantenimento nel triennio 2003-2005 di un consistente impegno sul versante delle infrastrutture e delle opere pubbliche, in linea con l’accresciuta capacità di investimento passata dai circa 3 milioni di euro del 1999 ai 6 milioni del 2000, ai 7 milioni del 2001, fino ai 14,5 milioni di euro del 2002.

Gli 11.273 milioni di euro per le spese in conto capitale per il 2003 saranno prevalentemente destinati al completamento degli interventi sulla viabilità (Perfetti Ricasoli, nuovo ponte a Carraia) e sulla messa in sicurezza idraulica del territorio, alla qualificazione dei cimiteri, alla realizzazione di importanti quote di parchi (Travalle, Calvana) e aree verdi, all’acquisto della pozione del castello di Calenzano presa in affitto per il Museo, al risanamento della discarica di Torri.
e) La proposta di rilevanti interventi quali il completamento della zona sportiva della Fogliaia e il completamento e adeguamento dei cimiteri all’attenzione degli operatori per la realizzazione mediante project financing.
L’Amministrazione con questo Bilancio conta non solo di raggiungere con un anno di anticipo gli obiettivi che si era prefissa nel programma di mandato, ma mette in campo opere e servizi che vanno ben oltre ciò che era stato pattuito con i cittadini, anticipando di fatto riflessioni programmatiche utili per la nuova legislatura amministrativa che si aprirà dopo il voto del 2004.

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