Due i dibattiti iniziati nella precedente seduta e che verranno esauriti nel Consiglio di lunedì. I lavori si apriranno con la domanda di attualità del Capogruppo dei Democratici di Sinistra Tiziano Lepri che chiede chiarimenti sulla vicenda accaduta lo scorso 16 gennaio all’Istituto Balducci di Pontassieve dove una dirigente scolastica ha annullato un incontro con alcune classi dell’Istituto medesimo con rappresentanti della Comunità Ebraica fiorentina, nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’amministrazione provinciale “Progetto Memoria”.
Proseguirà quindi il dibattito sulla delibera dell’assessore ai trasporti Mirna Migliorini sul Progetto Global Service: rete viaria provinciale. Proseguirà anche il dibattito sulla comunicazione effettuata dal Vice Presidente Piero Certosi al Consiglio del 20.01.03 su: ricerca scientifica e sviluppo dell’Ateneo fiorentino. E’ stato invitato il Rettore dell’Ateneo fiorentino Augusto Marinelli. Le prime due mozioni presentate sono abbinate ed i firmatari sono i Consiglieri di Rifondazione Comunista D’Amico, Parotti e Targetti sul Parco Mediceo di Pratolino e del Consigliere del Ccd Corsinovi sulle conclusioni dell’indagine conoscitiva svolta dalla Prima Commissione Consiliare sul Parco di Villa Demidoff a Pratolino.
Un’altra mozione è ancora del consigliere Corsinovi, capogruppo del Ccd, per il mantenimento, la valorizzazione e una maggiore pubblicizzazione delle prestazioni e delle attività svolte dal “Laboratorio Prove Materiali” della Provincia di Firenze. La VI Commissione consiliare presenterà una mozione per il rinnovo del patto di amicizia e di solidarietà con la città di Suleymania. E’ stata infine presentata un’interrogazione a risposta scritta dal capogruppo dei Verdi Sergio Gatteschi sulla frana, attualmente in atto, in località Tosi, nel Comune di Reggello, che coinvolge l’intera collina.
Matteschi chiede se la Provincia di Firenze intenda riesaminare i progetti di costruzione nella zona; se la Provincia di Firenze intenda attivarsi per monitorare la zona, per controllare l’andamento della fana, ed in base a ciò rivedere i processi autorizzativi ed amministrativi; se in base ai rilievi, di zona a rischio 3 e 4, si ritenga opportuno bloccare le edificazioni nell’area; se c’è incompatibilità tra il tecnico che ha stilato la fattibilità geologica del Piano Strutturale di Reggello e le perizie di asseveramento a costruire rilasciate nella zona.
