Premio Boncompagno da Signa
Mostra di pittura a Lastra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2002 13:33
Premio Boncompagno da Signa<BR>Mostra di pittura a Lastra

Signa - Si volgerà alle ore 10 di domenica 17, presso la sala convegni della Banca di Credito Cooperativo in via Castelletti a Signa, la cerimonia di consegna del premio Boncompagno da Signa ad Antonio Paolucci. Dirigente superiore del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali con l’incarico di Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Firenze, Prato e Pistoia, Paolucci, subito dopo aver conseguito la laurea in lettere nel 1964, fu incaricato dell’insegnamento presso la scuola media “Alessandro Paoli” del comune gialloblu.

Gli anni d’insegnamento crearono un positivo e gradevole rapporto con gli allievi, come si è potuto costatare in più occasioni negli incontri fra il soprintendente ed i ragazzi d’allora. Questa la motivazione per l’assegnazione del premio da parte della Coopersigne: “Per la sua vasta e profonda sensibilità e cultura con la quale ha contribuito al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese, mantenendo integra la passione di chi lo ricorda giovane professore di lettere alla scuola media di Signa”.

Lastra a Signa - Si inaugura sabato 16 novembre, alle ore 17, presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio di Lastra a Signa, l’antologica di Silvio Loffredo Fantasie e realtà, che rimarrà aperta fino al prossimo 29 novembre.

Alla inaugurazione della mostra, organizzata dall’assessorato alla cultura del comune di Lastra, in collaborazione con la galleria Pugliese Arte di Firenze, interverrà il Maestro Silvio Loffredo, presentato dal professore Domenico Pugliese. Amico di Kokoschka, Picasso, Ortiz e tanti altri artisti della cui opera fece bagaglio nel suo periodo parigino, Silvio Loffredo, nel corso della sua carriera si è espresso, oltre che nelle tecniche più varie di pittura, disegno, incisione, anche nella letteratura, nel cinema, nella musica e l’antologica di oltre 30 opere ora presentata, spazia dai primi anni ’50 fino al suo periodo più recente.
[S.

R.]

In evidenza