Saldi estivi: in Toscana dal 22 luglio al 21 settembre
A Firenze dal 13 luglio al 15 settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2002 11:36
Saldi estivi: in Toscana dal 22 luglio al 21 settembre<BR>A Firenze dal 13 luglio al 15 settembre

Le vendite di fine stagione a Firenze inizieranno sabato 13 luglio. Lo prevede un'ordinanza firmata dall'assessore alle attività produttive Francesco Colonna che riguarda gli esercizi commerciali del territorio comunale. La stessa ordinanza prevede che le vendite di fine stagione proseguiranno fino al terzo sabato di settembre.
Il decalogo che forniamo consiste in una serie di accorgimenti che possono aiutare, vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di "fare l'affare", a non prendere la tradizionale fregatura:
* non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale.
Nessuno regala niente.

Difficilmente un commerciante ha ricarichi superiori al 50% a meno che non si tratti di un artigiano che produca da se' e che nella determinazione del prezzo ha margini e logiche piu' ampie;
* ricordarsi che prezzi tipo "49,90" euro vuole dire "50,00" e non "49,00", anche se il prezzo indicato induce a pensare piu' a 40,00 che a 50,00;
* non fermarsi al primo negozio che pratica sconti, ma farsi un giro e confrontare i prezzi esposti e la qualita' della merce di riferimento;
* guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di piu', quelli sintetici meno.

La percentuale di composizione puo' variare notevolmente e incidere sul costo finale;
* i capi d'abbigliamento riportano l'etichetta con le modalita' di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di cio' che e' indicato:
la sua esperienza puo' servire a prevenire spiacevoli sorprese dopo che si e' portato il capo d'abbigliamento in lavanderia;
* siate pignoli. Di un capo verificate se e' di pura lana vergine o di lana.
La seconda lana puo' essere riciclata, la prima no.

Di un capo di cotone chiederne la provenienza: i prodotti provenienti dai Paesi asiatici possono essere trattati con pesticidi o antimuffe che al contatto con la pelle possono provocare allergie;
* diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo "la merce venduta non si cambia": esistono regole precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perche' difettosa. Il fatto di essere in saldo, non significa che queste regole non siano valide;
* sarebbe opportuno fare un giro per i negozi prima dell'avvio dei saldi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi a cui vengono venduti, per poi verificare che nel periodo dei saldi il prezzo sia realmente calato;
* diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: e' molto probabile che non sia merce a saldo, ma immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un finto prezzo scontato;
* le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perche' siamo in presenza di transazioni commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole.

Quindi diffidate da chi vi impone il pagamento in contanti perche' si puo' pagare con la carta di credito o il bancomat.
Insomma occhio agli acquisti, conservare lo scontrino e annotare i negozi vantaggiosi per i prossimi saldi.

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