Inaugurato in Versilia l'ospedale più moderno d'Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2002 19:02
Inaugurato in Versilia l'ospedale più moderno d'Italia

LIDO DI CAMAIORE- E' stato inaugurato questa mattina dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini il nuovo ospedale della Versilia a Lido di Camaiore. Sorge all'interno di una pineta di 10 ettari. Sostituisce quattro presidi più piccoli. Serve un bacino di 160.000 abitanti distribuiti in 7 comuni, ma che diventano mezzo milione durante la stagione estiva. Costruito in cinque anni (a tempo di record, visto che la media italiana è di 14 anni) su un progetto sanitario dell'ex ministro della sanità Elio Guzzanti, secondo i canoni dell'ospedale ideale disegnato da Renzo Piano, rispetta l'ambiente circostante e ha percorsi separati per i dipendenti, i visitatori, le emergenze, le merci.

Ma le peculiarità dell'ospedale della Versilia non si fermano certo qui: si tratta infatti di uno dei più moderni d'Italia, con soluzioni uniche e all'avanguardia per il trasporto interno dei materiali, grazie alle tartarughe (robot intelligenti che si muovono su piste magnetiche) e alla cremagliera per la trasmissione dei medicinali, referti e prelievi sistemati in speciali valigette. Unico in Italia, ne esiste uno simile soltanto in Francia: è il George Pompidou di Parigi. "E' in strutture di questa qualità - spiega Claudio Martini, che dell'ospedale della Versilia ha posto da assessore la prima pietra e oggi da presidente della Regione taglia il nastro dell'inaugurazione - che la Toscana ha investito, unica regione a farlo, tutte le risorse che ha ricevuto per l'edilizia ospedaliera.

In dieci anni abbiamo ridotto da 91 a 39 il numero dei presidi, elevando la qualità del nostro sistema sanitario e fornendo ai cittadini servizi migliori e più efficienti. E tutto questo, contrariamente a ciò che accade in quasi tutte le altre Regioni, senza aumentare le tasse ai cittadini".
Anche il comfort alberghiero del nuovo ospedale è elevato, visto che è dotato di 600 posti letto in moderne camerette singole o al massimo con due letti, tutte con area condizionata e vista panoramica sulle alpi Apuane e sul mare.

L'investimento complessivo è stato di circa 100 milioni di euro. La struttura si estende in orizzontale su un fronte di 250 metri, con un piano sotterraneo adibito a parcheggio per oltre mille posti auto, un piano ammezzato e quattro piani in superficie. I materiali usati sono quelli legati alla tradizione locale, cioè il cotto, il vetro e la pietra, il bardiglio nuvolato apuano, utilizzata per la grande hall), e quelli dell’innovazione come l’acciaio e l’alluminio per i reparti di degenza.

La superficie coperta è di 70mila metri quadrati e occupa un volume di 230mila cubi.
La struttura è interamente cablata e in rete con gli altri presidi del sistema sanitario toscano e con tutti gli altri Paesi del mondo. La farmacia è la prima ospedaliera che utilizza il picking automatico per la distribuzione dei farmaci e dove esiste un laboratorio attrezzato per la preparazione dei galenici e del metadone. L'edificio ospita anche il cosiddetto piano-sociale, a cui si accede attraverso due scale mobili, aperto al pubblico esterno che può accedervi senza entrare in contatto diretti con la parte sanitaria, dove trovano spazio un asilo nido da 20 posti per i figli dei dipendenti, un ristorante tavola-calda aperto per dipendenti e visitatori, bar e vari negozi come parrucchiere, edicola-libreria, fioraio, emporio, cappella religiosa, banca, due poliambulatori.
Ecco tutte le novità e le principali caratteristiche dell'ospedale della Versilia, inaugurato ufficialmente questa mattina dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini e che sostituisce i vecchi presidi di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Seravezza.

La struttura
Articolato su sei piani, di cui uno interrato che ospita il parcheggio, uno seminterrato dove si trovano i magazzini e la farmacia, il piano terra con la hall, il pronto soccorso, la radiologia e il laboratorio analisi, il primo piano è il cosiddetto piano sociale, mentre negli ultimi due sono ospitati i reparti di degenza.

Per la costruzione sono stati utilizzati i materiali della tradizione toscana (cotto, vetro, pietra delle Apuane) per i livelli di libero accesso, e quelli dell'innovazione (acciaio e alluminio) per i reparti di degenza. Progettato dall'ex ministro della sanità Elio Guzzanti per ciò che riguarda la parte sanitaria, è costato 100 milioni di euro, si snoda lungo un fronte di 250 metri, occupa una superficie di 70.000 metri quadri e un volume di 230.000 metri cubi, pari ad un quarto di una delle Twin Towers.

Collocato al centro di un parco naturale di circa 10 ettari, è stato costruito in soli 5 anni in armonia con l'ambiente circostante, dato che è invisibile dal mare, si mantiene al di sotto delle cime dei pini e rispetta il profilo delle Alpi Apuane.

Accoglienza
L'ospeale ha un comfort abitativo da albergo di prima categoria, con stanze con un massimo di due letti con servizi oppure a un letto singolo. L'aria condizionata è presente in tutti i reparti. L'accoglienza inizia dalla grande hall, pavimentata con il bardiglio nuvolato apuano, una pietra locale di pregio e arricchita dagli olivi che fronteggiano le due scale mobili che conducono al cosiddetto piano sociale, aperto anche al pubblico esterno, dove si trovano un asilo nido da 20 posti per i figli dei dipendenti, un ristorante tavola-calda per dipendenti e visitatori, bar e vari negozi come il parrucchiere, l'edicola-libreria, il fioraio, l'emporio, la cappella religiosa, la banca e due poliambulatori.

Cablaggio e automazione
L’ospedale è un gioiello tecnologico, interamente cablato.

La radiologia adotta i sistemi dedicati e digitalizzati Ris e Pacs per la trasmissione delle immagini diagnostiche sia dentro la struttura che in ogni parte del mondo. La sua farmacia interna è la prima ospedaliera dotata di picking automatico (una griglia elettronica ed estremamente versatile) per la distribuzione dei farmaci, in grado di amministrare in automatico più di 600 confezioni diverse. E' dotata anche di un laboratorio attrezzato per la preparazione dei farmaci galenici e del metadone.

Tutti i trasporti interni, sia pesanti che leggeri, sono automatizzati. E' l'unica realtà italiana a vantare questo primato. I primi attraverso veri e propri robot intelligenti e parlanti - chiamati tartarughe - che circolano ad una velocità di 6 km orari e sono in grado di raggiungere ogni parte dell’ospedale, 24 ore su 24, seguendo bande metalliche poste sul pavimento, salendo e scendendo dagli ascensori fino a raggiungere il destinatario per consegnare biancheria, cibo, attrezzature. I trasporti leggeri - medicine, flaconi di sangue, provette, documenti - corrono su speciali binari fissati nelle intercapedini dei soffitti e dentro le pareti, dentro speciali valigette in grado di raggiungere tutti i reparti attraverso la semplice composizione delle due cifre che contraddistinguono le 33 "stazioni".

Novità in reparto
La maternità è attrezzata con 4 sale parto.

Due sono di tipo tradizionale, una è dotata di vasca per il parto in acqua, e l’altra è una sala parto primo nido, dove si partorisce con metodo tradizionale, come a casa propria, senza medicalizzazione. A sole 2 ore dal parto la mamma può tornare a casa propria con il figlio e il pediatra visita il bambino a domicilio entro 48 ore. Il Pronto soccorso, che eroga 70.000 prestazioni all'anno, è dotato di 12 posti letto di cui due di terapia subintensiva, così da ridurre i ricoveri in reparto.

E' organizzato come una struttura dinamica, all'interno della quale sono i medici che si spostano e non i pazienti.

L'ambito di territoriale di riferimento
Il nuovo ospedale della Versilia serve un bacino di 160.000 abitanti distribuiti in 7 comuni, che diventano mezzo milione durante la stagione estiva quando in Versilia si concentrano migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La moderna struttura è destinata a diventare polo di attrazione per l'intera area vasta costiera, un territorio più allargato che comprende le provincie di Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara.
"E' uno dei gioielli della sanità toscana.

Si tratta della migliore dimostrazione che si può, con l'accordo di tutti i soggetti, ridurre il numero degli ospedali senza diminuire, ma anzi qualificando l'assistenza ai cittadini. Se a questo si aggiunge che la Toscana riesce a migliorare i servizi sanitari mantenendo il bilancio in pareggio e quindi senza imporre tasse o ticket sui cittadini, il nostro orgoglio è legittimo". Non nasconde la propria soddisfazione l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, che commenta così l'inaugurazione del nuovo ospedale della Versilia.

"E' l'ultimo frutto - aggiunge l'assessore Rossi - del riformismo toscano in sanità ed è destinato a fungere da polo di attrazione per un'area più vasta di quella versiliese. Concentreremo in questo presidio alcune funzioni di alta specializzazione, in collaborazione con l'Azienda ospedaliera pisana e l'università. Da oggi i cittadini della Versilia e quelli dell'intera Toscana hanno a disposizione una struttura all'avanguardia".
Secondo l'assessore regionale al bilancio, Marco Montemagni, la realizzazione è stata possibile grazie all'impegno convinto degli enti locali e della Regione.

"Ci abbiamo creduto - afferma l'assessore - e l'abbiamo sostenuta finanziariamente al suo avvio, anticipando le risorse necessarie, in tutto 40 miliardi di lire, a non far interrompere i lavori in attesa che arrivassero i fondi statali. Il risultato e i tempi record di realizzazione confortano oggi quella nostra scelta".
"E' un ospedale di concezione moderna - spiega il direttore generale della Asl 12 della Versilia, Mauro Pallini - destinato non soltanto a servire questo territorio, ma a potenziare l'intero sistema sanitario regionale.

Metteremo la nostra struttura a disposizione dell'area vasta costiera, senza dimenticare che la comunità versiliese sarà la prima a beneficiarne, visto che non sarà costretta a spostarsi altrove per trovare prestazioni di eccellenza".

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