Sabato 4 maggio (ore 22.30) Banda Improvvisa alla Leopolda di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 aprile 2002 08:00
Sabato 4 maggio (ore 22.30) Banda Improvvisa alla Leopolda di Firenze

50 elementi (flauti, clarinetti, trombe, tromboni, tuba: dai 14 ai 74 anni), diretti da Orio Odori. In questo contesto si inseriscono solisti ospiti.Un mix musicale senza dimenticare la tradizione delle bande popolari italiane… Le bande musicali, fanfare o harmonie o vere e proprie orchestre di fiati e altri strumenti, compongono in Italia e in molti paesi europei un diffuso tessuto di produzione musicale, uno straordinario ponte fra la musica popolare e la musica colta. O, per meglio dire, l’approccio popolare alla musica colta, all’uso degli strumenti, alla conoscenza, all’esecuzione.

Le bande costituiscono una consistente rete di presenza musicale nel territorio. Agiscono come liberi sodalizi del far cultura, di solito non hanno “ fini di lucro” e sono una delle più coinvolgenti maniere d’impiegare il proprio tempo libero. Musicalmente, far suonare una banda, è come far suonare uno strumento solo. Gradi d’istruzione, professioni, vite familiari, generazioni differenti, conoscenze tecniche del proprio strumento trovano la giusta sintesi nel lavoro di chi li dirige e li gestisce.

Le bande sono una ventata d’aria pura nel Villaggio Tecnologico di oggi. Una valida sacca di resistenza alla musica di plastica e all’ignoranza musicale dilagante. La Banda Improvvisa nasce con il patrocinio di due premiate e antiche Società Filarmoniche toscane, non a caso intitolate a Giuseppe Verdi: quella di Terranova Bracciolini e quella di Loro Ciuffenna. Nasce dal lavoro fortemente innovativo di Orio Odori, compositore, clarinettista, arrangiatore e direttore da tanti anni dei suddetti complessi bandistici.

Nasce infine dall’incontro, avvenuto ormai da dieci anni, fra Odori e al Materiali sonori, etichetta discografica indipendente e laboratorio di idee musicali. Il cuore del progetto di Banda Improvvisa è la musica composta da Orio Odori, espressione di una profonda conoscenza della tradizione bandistica e della convinzione di confrontarsi con esperienze nuove. L’altro aspetto fondante del progetto è il voler mettere a confronto la vitalità delle bande con una serie di musicisti di alto livello nazionale ed internazionale, provenienti da ambienti musicali diversi, dal jazz alla musica classica, dalla musica etnica al rock d’avanguardia.

È l’incontro fra il sano spirito associativo e al professionalità. É la testimonianza di un mondo ricco di spontaneità, capacità aggregative e disinteressa passione.

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