Idol, in un dischetto il motore dei nuovi servizi all’impiego

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2002 23:35
Idol, in un dischetto il motore dei nuovi servizi all’impiego

FIRENZE- Il suo nome è Idol e, anche se è casuale, non poteva essere più appropriato. L’acronimo significa Incontro, domanda, offerta lavoro ma la sua importanza è tale da rendere davvero appropriato l’accostamento all’idea di una piccola divinità. Idol è infatti il cuore e il motore dei nuovi Centri per l’impiego, le strutture polivalenti che hanno sostituito i vecchi uffici di collocamento, introducendo molte novità nel sistema di incrocio fra domanda e offerta di lavoro. La Toscana è la prima regione in Italia ad essersi dotata di un proprio sistema digitale che sostituisce quello, ormai obsoleto, ereditato dal ministero.

E’ stato un successo che ha spinto anche altre Regioni a chiede di poter usare il software. Grazie a questo prodotto, realizzato grazie a un investimento di circa 5 miliardi di lire, sarà possibile diffondere capillarmente i dati e le informazioni di ciascun centro, mettendo in rete banche dati e modalità di lavoro, andando così a costruire una griglia omogenea all’interno della quale si disporranno le maglie territoriali dei servizi all’impiego. Al momento la Provincia di Prato è già a regime, mentre altre stanno partendo.

L’obiettivo è quello di arrivare entro il 2002 ad estendere all’intero sistema il suo utilizzo.
Lo snodo, come si è visto, è costituito dalle Province, alle quali è stata affidata dalla Regione la gestione dei servizi sul territorio attraverso i Centri per l’impiego. Ciascun centro mette a disposizione del sistema la propria banca dati Idol contenente tutti i dati dei lavoratori e delle imprese, entrando così in circolo e rendendo possibile lo scambio delle informazioni utili ad ampliare le opportunità e facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro.

Le funzioni messe a disposizione da Idol permettono ricerche mirate nella banca dati locale, all’interno della quale vengono inseriti i curricula dei lavoratori. Il curriculum è il punto di partenza: il singolo cittadino può richiedere un aiuto per la sua compilazione attraverso un colloquio personalizzato presso il Centro per l’impiego. Nel corso del colloquio vengono verificate e validate le competenze e le conoscenze del cittadino e vengono suggerite eventuali azioni positive per rendere fruttuosa la ricerca.

Il curriculum viene quindi inserito nella banca dati. Le imprese, da parte loro, si rivolgono al Centro per l’impiego dove un operatore interrogherà la banca dati orientando le ricerche sulla base delle professionalità richieste. La ricerca di manodopera avrà, dunque, un carattere mirato e, a differenza del passato, avrà un carattere mirato che consentirà alle aziende di disporre di una preselezione ad hoc, costruita sulle loro specifiche richieste di proessionalità. Sia i cittadini che le imprese potranno, in futuro, rivolgere le loro domande interagendo direttamente attraverso Internet e consultando la banca dati on line.

Ciò consentirà anche di usufruire dei circuiti informativi nazionale ed europeo per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Il progetto Idol, le cui linee ispiratrici sono racchiuse in un Cd rom, è stato premiato lo scorso anno al Forum PA, il salone della pubblica amministrazione ed è stato presentato in novembre alla Settimana dell’impiego a Bruxelles.

Il decentramento e il dialogo sociale sono i punti qualificanti del modello di intervento della Provincia di Prato. Per questo, ha partecipato in prima linea alla costruzione e sperimentazione di IDOL, il sistema informativo per i servizi per l’impiego della Regione Toscana: un sistema di basi di dati e servizi telematici che automatizza le funzioni del collocamento e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

La prima release del programma è stata messa a punto e sperimentata a Prato.
1. L’Anagrafe del Lavoro
I servizi per l’Impiego devono far fronte a una serie di attività connesse alle funzioni classiche del collocamento che creano notevoli carichi di lavoro per la struttura pubblica e aumentano la difficoltà di accesso al servizio per l’utenza. Quindi, la Provincia di Prato ha scelto una strategia mirata ad alleggerire per gli uffici il peso degli adempimenti burocratici, a facilitare la fruizione dei servizi per l’utenza e ridurre i tempi di attesa.

La Provincia ha stipulato una convenzione con i Comuni dell’area per la creazione di uno sportello di ANAGRAFE DEL LAVORO. In questo mo-do, è stato smantellato l’unico vecchio ufficio di collocamento e sono nati 11 sportelli di anagrafe del lavoro, presso i quali vengono gestiti tutti i servizi che riguardano le attività relative alle pro-cedure di collocamento.
Nel 2001 gli sportelli di anagrafe del lavoro hanno raccolto 22.634 assunzioni e 19.589 ces-sazioni. Inoltre, sono state raccolte 12.007 dichiarazioni di disponibilità al lavoro ex D.lvo 181/2000. 2.

L’incontro tra Domanda e Offerta di Lavoro Scaricato dal fardello della gestione amministrativa, il Centro per l’Impiego gestisce diretta-mente le politiche attive del lavoro. Il cuore del sistema è questa struttura affidata a F.I.L. S.p.A., una società mista pubblico/privato che gestisce le attività di orientamento, formazione profes-sionale e, più in generale, tutte le misure di politica attiva del lavoro. Inoltre, la Provincia di Prato ha emesso un bando per accreditare i centri di servizio delle parti sociali per:
- la raccolta dei curricula delle persone in cerca di lavoro e il loro inserimento nella base dati IDOL (nel 2001 ne sono stati raccolti oltre 6.000);
- la preselezione per le domande di lavoro delle imprese mediante il modulo per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di IDOL.
Sul territorio, sono stati aperti 8 sportelli IDOL nei quali le persone in cerca di lavoro possono recarsi per far compilare il proprio curriculum vitae e farlo inserire nella banca dati.

Inoltre, grazie alla convenzione, le associazioni di categoria sono abilitate a ricevere la domanda di lavoro del-le aziende ed effettuare la preselezione secondo le regole fissate dal Centro per l’Impiego. Tutti gli sportelli sono collegati via Internet a IDOL, e quindi operano in tempo reale sulla stessa base dati. L’accesso avviene attraverso l’utilizzo di certificati digitali. Il sistema nel 2001 è stato contattato da 2.024 aziende, che hanno proposto ciascuna circa 3 offerte di lavoro.

Complessivamente l’esito positivo è stato in media del 60%, con la conseguen-te creazione di oltre 3.000 posti di lavoro.
3. La cooperazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
La Provincia di Prato sta stipulando una convenzione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro (che potrà essere estesa ai Commercialisti e ai Centri di servizio delle Associazioni di Catego-ria) perché anche questi soggetti abbiano la facoltà di accedere a IDOL. Hanno aderito circa 100 consulenti del lavoro.

L’obiettivo di questa operazione è attivare per via telematica gli speci-fici flussi informativi dei Consulenti del Lavoro verso il Centro per l’Impiego, senza spostamento fisico da parte di alcuno, senza la necessità di riempire moduli cartacei che causano inutili spre-chi di tempo e risorse. Su input della Provincia di Prato in IDOL è stato aggiunto un “Modulo Consulenti”, che consente di effettuare on-line le comunicazioni e apre un canale diretto di col-laborazione tra soggetti privati e servizi pubblici per l’impiego.

I consulenti del lavoro accedono alla base dati attraverso l’utilizzo di certificati digitali, anche attraverso la rete degli sportelli delle associazioni di categoria. La comunicazione per via telematica consente anche un aggiorna-mento in tempo reale della banca dati provinciale e permette di avere in qualsiasi momento una fotografia assolutamente attendibile della situazione del mercato del lavoro locale (flussi in en-trata e in uscita), senza arretrati cartacei da inserire in un secondo tempo.

Anche l’INPS è inte-ressata ad accedere al sistema, il che consentirebbe un ulteriore snellimento delle procedure.

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