Via al pacchetto anti inquinamento: nel mirino motorini non catalizzati e vecchi diesel

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2002 19:40
Via al pacchetto anti inquinamento: nel mirino motorini non catalizzati e vecchi diesel

Una serie di provvedimenti per ridurre le sorgenti di inquinamento in città. E' il pacchetto anti smog che sta per essere varato dall'Amministrazione comunale all'interno di una serie di iniziative in via di definizione nell'area metropolitana con il coordinamento della Provincia di Firenze. Nel mirino benzene e polveri fini, Pm10, prodotti rispettivamnte da due categorie di veicoli: i motorini non catalizzati e i vecchi diesel. Le recenti emergenze antismog a Firenze e nelle altre città italiane sono state causate dalle concentrazioni di polveri fini Pm10 che sono in grado di penetrare negli alveoli polmonari e, secondo l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), sono responsabili, a forti concentrazioni, di malattie, ricoveri ospedalieri e decessi.

"Non c'è nessuna guerra ai motorini, tutt'altro, le due ruote possono essere una grande risorsa per la mobilità. - ha dichiarato il Vicesindaco Graziano Cioni- Quello che stiamo presentando oggi è un vero e proprio piano strutturale per ridurre l'uso dei mezzi più inquinanti: speriamo allora in un boom di motorini elettrici ed Euro 2" Dal 25 marzo l'accesso e la circolazione all'interno della Ztl saranno vietati, con modalità diverse, ai motorini non catalizzati e ai vecchi diesel. Per quanto riguarda i motorini lo stop è articolato su due fasce orarie, ovvero dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Il provvedimento riguarda i ciclomotori e scooter "cinquantini" non catalizzati a due ruote. Potranno continuare a circolare gli Euro 1 e 2. La direttiva europea di riferimento è la 97/24 CE, capitolo 5. I controlli verranno effettuati dagli agenti della polizia municipale a campione. Per quanto riguarda i diesel il divieto di accesso e transito nella ztl riguarda gli autoveicoli diesel più inquinanti, ovvero i non ecodiesel immatricolati fino ad almeno tutto il 1992. Si tratta di veicoli non rispondenti ai criteri contenuti nelle direttive europee 91/441/CEE e seguenti.

Il divieto è già in vigore dal luglio 2001 e adesso vengono ridotte le deroghe, in particolare quella che riguarda i taxi che avranno 12 mesi di tempo per rinnovare il parco auto circolante con mezzi meno inquinanti. "Con questi provvedimenti - ha dichiarato l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- facciamo un grosso passo avanti nella lotta contro il benzene e il PM10. In questa direzione ci stiamo anche muovendo rispetto al mezzo elettrico con la collaborazione del Cef (consorzio elettrauto fiorentini) per favorire l'assistenza e manutenzione di motorini elettrici".

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