«Sulla riunione dei noglobal ho espresso un'opinione come assessore, ho solo auspicato che non venisse scelta Firenze per una questione di ordine pubblico e di tutela del patrimonio artistico -si difende Bruzzesi rispondendo alla Repubblica- l'ultimo dei filippini si mette fuori in questo modo. Non sono stato tolto dalla squadra perché abbia fatto male il mio lavoro da assessore ma per il mio ruolo di segretario di Rinnovamento, così mi ha detto il sindaco. Nessuno però mi ha chiesto di optare per l'una o l'altra cosa».
«La frase da bar con cui l'ex assessore Bruzzesi ha commentato il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco, "Non si tratta così nemmeno l'ultimo dei filippini", è offensiva verso migliaia di cittadini stranieri che lavorano onestamente nella nostra città».
Il giudizio è del consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini. «Con questa frase - ha aggiunto Pettini - Bruzzesi, in modo più eloquente di qualsiasi comunicato stampa, come mai non era più opportuna la sua presenza come rappresentante delle istituzioni democratiche di Firenze».