Domenica 27 gennaio alle ore 10.00 presso la Società di Mutuo Soccorso di Rifredi in Via Vittorio Emanuele, 303 si svolgerà la premiazione del Concorso "1942 – 2002: Sessanta anni per non dimenticare" indetto dal Teatro di Rifredi in collaborazione con la Comunità Ebraica di Firenze, sul tema della memoria storica dell’Olocausto, rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Regione Toscana. Sette gli elaborati premiati dalla giuria tra i 205 contributi creativi (presentati da singoli o da gruppi) pervenuti dalle tantissime Scuole partecipanti, per un numero complessivo di 684 concorrenti. Tutti e sette i vincitori riceveranno una targa di riconoscimento dal Teatro di Rifredi alla quale saranno abbinati altri premi offerti dalla Comunità Ebraica di Firenze, l’Ambasciata d’Israele, dalla Provincia di Firenze e dallo stesso Teatro di Rifredi. Interverranno alla cerimonia di premiazione i componenti della Giuria: Presidente: Dottor Pietro Jozzelli, direttore della sede di Firenze de "La Repubblica" Dottor Ugo Caffaz, responsabile del Servizio Educazione-Istruzione del Dipartimento Politiche Formative e Beni Culturali della Regione Toscana Giorgio Van Straten, presidente dell’Orchestra Regionale Toscana e presidente dell’ A.G.I.S.
Professor Giovanni Gozzini, direttore del Gabinetto Vieusseux Professor Elzeario Capecchi, già preside del Liceo Scientifico Statale "Leonardo da Vinci" nonché docente di letteratura italiana e latina negli istituti di istruzione superiore Professoressa Dora Liscia Bemporad, presidente della Comunità Ebraica di Firenze e docente universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze Francesco De Biasi, direttore di produzione dell’ente teatrale Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi Nel pomeriggio alle 16.30 al Teatro di Rifredi l’ultima replica dello spettacolo di Pupi e Fresedde (applaudito da più di 5000 spettatori) IL DIARIO DI ANNE FRANK, regia di Stefano Massini.
La replica di domenica 27 - a testimonianza dello straordinario interesse con cui lo spettacolo è stato accolto dal pubblico fiorentino - è già esaurita da più di una settimana.
