FIRENZE- A New York per testimoniare la solidarietà e la vicinanza della Toscana, e per rafforzare il ponte di rapporti economici tra la Toscana e l’America dopo la ferita profondissima inferta al cuore del Paese americano l’11 settembre. Sono questi i principali obiettivi della delegazione guidata dall’assessore regionale al turismo e al commercio Susanna Cenni, che da domani a giovedì sarà nella metropoli americana, accompagnata da un funzionario dell’Apet. All’intensa tre giorni di iniziative e incontri prenderanno parte, oltre alla Regione, la Provincia, il Comune, la Camera di Commercio di Prato e 50 imprenditori lanieri dell’area pratese.
L’idea di questa prima missione a New York era stata infatti ispirata e organizzata da vasti settori dell’imprenditoria pratese dopo che gli operatori americani avevano dovuto disertare gli appuntamenti fieristici di Prato Expo, svoltisi proprio nei giorni dell’attentato alle torri gemelle.
E proprio per ripristinare quel forte trait d’union esistente nel settore moda tra Prato e New York (l’export per il distretto pratese in America è superiore ai 250 miliardi annui), è stata organizzata da ‘Prato trade’ una presentazione speciale delle collezioni autunno-inverno 2002-2003: per tre giorni, dalle 9 del mattino alle 6 del pomeriggio del 14, 15 e 16 ottobre, gli imprenditori toscani accoglieranno gli operatori degli States all’Hotel Inter-continental di New York.
Parallelamente si svilupperà un calendario di impegni istituzionali: centrale quello di domani, martedì, alle 18, quando l’assessore Cenni e i rappresentanti delle istituzioni pratesi incontranno le autorità dell’area di New York (sarà presente, tra gli altri, il ministro per lo sviluppo economico della Municipalità di New York Linda Grass). In questa occasione sarà rivolto ai rappresentanti della metropoli americana un messaggio di solidarietà e di vicinanza della comunità toscana e saranno anche illustrati i contenuti di una iniziativa che sarà presto concretizzata: l’intenzione è quella di costituire un fondo per realizzare viaggi studio in Toscana da destinare agli orfani delle vittime dell’attentato alle ‘torri gemelle’.
Accanto a questa occasione ufficiale si svilupperà poi una rete di incontri informali con i quali verrà ripreso il filo dei contatti bruscamente interrotti dallo shock dell’11 settembre. “Questo viaggio – spiega Susanna Cenni - ha innanzitutto una forte valenza simbolica: la Toscana, questo è il senso, vuol esprimere sostegno a chi è stato tragicamente colpito e allo stesso tempo testimoniare la voglia di un ritorno alla ‘normalità’ anche nei rapporti economici. E’ un primo passo, di forti contenuti vista la presenza dei rappresentanti di un distretto importante come quello pratese”.
(mo)