Una serata in ricordo di Mario Pachi il 12 ottobre al Teatro della Limonaia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2001 07:31
Una serata in ricordo di Mario Pachi il 12 ottobre al Teatro della Limonaia

Mario Pachi, nato a Firenze il 2 Gennaio 1943, si forma al Teatro Affratellamento con il Centro Universitario diretto da Valerio Valoriani, con Uomo massa e altri lavori. Nel 1971 quando il Centro diventa Teatro della Convenzione passa al professionismo con Maurizio Balò, Luca Biagini, Stefano Gragnani, ecc.: ed è il magistrale protagonista di Cuore di cane, Dada, Mockinpott, Ubu Roi, Non c’è un cane. Lavora con Paolo Poli ne la Nemica di Niccodemi, e al Gruppo della Rocca, diretto da Guicciardini e Marcucci.

A Montepulciano è nel Pollicino di Di Leva-Henze, e nel Don Chisciotte con Morosi. Interpreta Finale di Partita con Chiari e Rascel, diretto da Di Leva e negli ultimi anni lavora con Bernardi allo Stabile di Bolzano (La locandiera di Goldoni e Il maggiore Barbara di Shaw). Ad Intercity 2000 ha un grande successo in Landon-Losengeles–Lubbenau di Bukowski, diretto da Barbara Nativi per Laboratorio Nove. Al cinema, tra gli altri, ha interpretato Berlinguer ti voglio bene con Roberto Benigni e Viaggio con Anita per la regia di Mario Monicelli.

"Attore per caso" o "attore suo malgrado", come amava definirsi, "l'unico attore italiano che conosceva personalmente tutti i suoi spettatori", era molto conosciuto a Firenze per le sue doti di umanità e la grande capacità di intrattenitore, per quella sua intelligenza acuta e sottile con cui inanellava paradossi mai banali. Colpito da male incurabile, è morto all’età di 58 anni, il 1 Maggio 2001, lasciando un grande vuoto tra tutti quelli che l’hanno conosciuto.
Il 12 ottobre al Teatro della Limonaia (ore 21.00) proiezione del video del suo ultimo spettacolo "Landon, Losengeles, Lübbenau (London, L.A.

Lübbenau), Recita hardcore con accenti dialettali". Lo scenario è quello della riunificazione tra Est e Ovest, i due protagonisti della vicenda, lui e lei, sono due miserrimi proletari che hanno un passatempo pericoloso: sognano di evadere dalla loro quotidianità ristretta e di accedere a un mondo meno angusto. In una situazione di disastro esistenziale, dopo il licenziamento dalla fabbrica in cui aveva lavorato quasi tutta la vita, non resta che il delirio: immaginare di aprire un bar nel garage di casa propria e di trasformare la propria consorte cinquantenne in una prosperosa go-go girl.

Il finale risolverà con crudele ironia il nodo gordiano, chiudendo magistralmente la spirale di depressione e violenza a cui i due coniugi vanno incontro, nell'amaro fallimento del loro tentativo di "migliorarsi". Lo spettacolo è stato prodotto e replicato all’interno della edizione 2000 di Intercity, la prima dedicata a Berlino. Il video è un video di documentazione.
Alle ore 22.15 intervengono alcuni dei suoi registi e colleghi coordinati da Franco Camarlinghi: Marcello Bartoli, Peppino di Leva, Roberto Guicciardini, Ugo Maria Morosi, Barbara Nativi, Valerio Valoriani.

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