www.suore.it: anche il Monastero delle Suore Domenicane dello Spirito Santo è on line!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2001 17:55
<B>www.suore.it</B>: anche il Monastero delle Suore Domenicane dello Spirito Santo è on line!

"La nostra Congregazione -racconta nella home page Suor Maria Ambrosina Tesi, Madre Generale delle Suore Domenicane dello Spirito Santo, che hanno il loro monastero in Via Bolognese 111 a Firenze- è nata l’8 maggio 1872 quando il Beato Pio IX in Vaticano, ricevendo in udienza privata il nostro Fondatore, il Servo di Dio Fra Pio Alberto Del Corona e la madre Maria Elena Bonaguidi dette la sua speciale benedizione alla nuova famiglia religiosa.
A quell’epoca viaggiare da Firenze a Roma richiedeva giorni e giorni di carrozza e i pericoli erano sempre dietro l’angolo.
Oggi, alle soglie del Terzo Millennio, con un piccolo clic si può entrare in contatto con altre realtà lontane migliaia e migliaia di chilometri sparse nei cinque continenti.
Dialogando, oppure limitandosi soltanto a leggere le informazioni contenute nei vari spazi informativi che oggi è possibile realizzare e far fruire contemporaneamente a più persone in ogni ora del giorno e della notte, si entra in contatto con realtà sconosciute o si può approfondire temi e conoscere meglio quello che spesso si crede di conoscere a sufficienza.
La nostra Congregazione con queste pagine apre le proprie porte a tutti coloro che vogliono conoscerci per la prima volta o approfondire la figura del nostro Fondatore, di cui è aperto il Processo di Beatificazione e di cui il 14 febbraio 2001 si è svolta la Ricognizione Canonica dei Resti Mortali ricollocati il 18 febbraio nella cripta del nostro Monastero, dove lui ha scelto di riposare, durante una solenne cerimonia liturgica presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Josè Saraiva Martins Prefetto della Congregazione Vaticana per le Cause dei Santi.
Scriveteci, fateci conoscere le vostre opinioni, inviateci richieste di preghiere, rivolgete con fede preghiere al nostro Fondatore, chiedetegli grazie, noi siamo qui pronte, come ci ha chiesto il Santo Padre Giovanni Paolo II per offrire a tutti una fulgida testimonianza della vocazione abbracciata”.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza