FIRENZE- Si è conclusa positivamente la trattativa per la definizione del nuovo prezzo annuale del latte bovino prodotto dagli allevatori toscani nella campagna 2001-2002.
In una riunione cui hanno partecipato la Centrale del Latte di Firenze, in qualità di maggiore utilizzatore di latte destinato al consumo alimentare, le assicurazioni dei produttori, le centrali cooperative e le organizzazioni di categoria, è stato raggiunto un accordo che ha ottenuto l’approvazione di tutte le parti rappresentate.
Grazie a questo accordo interprofessionale i produttori toscani riceveranno, con decorrenza 1° aprile 2001, 730 lire al litro per il latte base, aumentato fino a 20 lire il litro secondo i parametri di qualità, a cui potranno essere aggiunti ulteriori 35 lire al litro per quelle produzioni che avranno caratteristiche di alta qualità.
Per il latte già conferito dal 1° aprile al 30 giugno, l’alta qualità verrà liquidata alle condizioni previste dal precedente accordo.
Il prezzo base potrà essere rivisto in aumento o in diminuzione in base ad un indice calcolato semestralmente a livello regionale, in accordo con le parti interessate.
Il livello del prezzo raggiunto è senza dubbio positivo per i produttori.
Basti pensare che nell’accordo di un anno fa il prezzo base era di 650 lire al litro, ed è conseguente ad una tendenza all’aumento delle quotazioni del latte in Italia e negli altri paesi europei causata da una contrazione della produzione.
L’assessore all’agricoltura Tito Barbini ha espresso piena soddisfazione per l’intesa raggiunta, sottolineando positivamente l’unanimità raggiunta nella sottoscrizione dell’accordo.
