Al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia “La Tempesta” di William Shakespeare del Teatro dell’Aglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2001 20:31
Al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia  “La Tempesta” di William Shakespeare del Teatro dell’Aglio

In scena il 26 e 27 aprile alle 21.15, saranno gli attori del Nuovo Teatro dell’Aglio, associazione culturale che gestisce il piccolo e suggestivo teatro ottocentesco per conto del Comune di Campiglia Marittima. Con la tempesta si chiude un cartellone teatrale che ha fatto registrare sempre il tutto esaurito, dando soddisfazione al Comune di Campiglia e a quelli di Suvereto, San Vincenzo e Follonica che hanno collaborato al progetto della stagione teatrale 2000-2001, sostenuta anche dalla Coop Toscana Lazio.
Sul senso profondo dell’ultima opera scritta da Shakespeare, si sono interrogati i commentatori di tutti i tempi.

L’opinione pressoché condivisa, è che La Tempesta sia da un lato uno dei tanti testi incentrati sul tema del potere e della sua conquista, sebbene in toni di commedia e favola anziché di tragedia; dall’altro, in modo metaforico, una riflessione sul tema del teatro che il drammaturgo inglese si è sentito di fare, nel momento del tramonto della propria esistenza. Così l’isola magica di Prospero diviene la metafora del teatro, il luogo in cui lo spettare sublima la realtà e accede, pur non vivendo direttamente le vicende, al percorso catartico che queste offrono.
In scena Kim Amelotti, Maurizio Canovaro, Sergio Cini, Anna Contini, Rosanna Costa, Erika Gori, Stefano Maganzi, Diego Nencioni, Gianluca Orlandini, Francesca Palla, Gianna Pasquali.

Scene e costumi sono di Donella Garfagnini, musiche originali di Paolo Tommasi e decorazioni di scena di Francesca Acerbi e Michela Sandri. Luci e Fonica di Cristian Soldateschi.
“La Tempesta” è la terza produzione che si realizza in questa stagione teatrale al Concordi, dopo “Letto a tre piazze” che ha debuttato in marzo e “Il Cantante volante” in scena a dicembre che hanno confermato la vitalità del piccolo teatro campigliese quale centro di produzione oltre che di ospitalità per interessanti rappresentazioni.

Da ricordare la Prima della stagione con Gianrico Tedeschi straordinario interprete de Le Ultime Lune, e il recente Sebri Eyub prodotto dal Teatro di nascosto per la Fondazione Pontedera Teatro nell’ambito del circuito Sipario Aperto della Regione Toscana.

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