Martedì 27 febbraio Paolo Poli al Teatro Moderno di Grosseto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2001 00:11
Martedì 27 febbraio Paolo Poli al Teatro Moderno di Grosseto

Florilegio di novelle e poesie di Aldo Palazzeschi in due tempi con canzonacce e balletti d’epoca, lo spettacolo raduna figure e figurine di diversi periodi accomunate dalla curiosità con cui le guarda l’autore e dall’estro con cui le racconta: la gigantessa, la nana, lo scorreggione, il gobbo, il ladro, la morfinomane, le porcellone... sembrano scoperte dalla lente dell’entomologo quasi a far da antenati al festoso mondo felliniano. La prosa e i versi di Palazzeschi paiono a volte parodiare il linguaggio parlato e quello delle canzonette.

Lo spettacolo in tal modo si articola sulle musiche della prima guerra mondiale, ci trasporta tra le mollezze del lupanare borghese, ci esalta alle impennate del varietà nazionalista, ci intenerisce sul lavoro dei sobri operai, ci incuriosice sui peccati d’oriente con occhi a mandorla e rievoca infine l’epopea coloniale africana coniugante l’eroismo con l’esotismo. Evitando lo sciatto naturalismo televisivo, scenografie e costumi si ispirano alla pittura più importante del secolo appena spirato, per sottolineare il lato più segreto e profondo della divertente musa palazzeschiana.

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