Chick Corea sabato 17 febbraio (ore 20.45) al Teatro Verdi di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2001 11:02
Chick Corea sabato 17 febbraio (ore 20.45) al Teatro Verdi di Firenze

Chick Corea ha cominciato a suonare il piano a quattro anni. E’ cresciuto ascoltando Mozart, Beethoven, Charlie Parker, Bud Powell, Lester Young e soprattutto Horace Silver, che ebbe su di lui un’influenza particolare. I primi musicisti con i quali ha lavorato - Bobo, Tjader, Santamaria - gli hanno trasmesso l’amore per la musica sudamericana che ritroviamo come costante nella sua musica. Dopo aver lavorato per Stan Getz e altri, nel 1968 si unisce a Miles Davis nell’album “In a Silent Way”.

La pubblicazione di “Now He Sings, Now He Sobs” in trio con Miroslav Vitous e Roy Hayness lo ha reso uno dei più amati musicisti della fine degli anni 60.
Il gruppo Circle è una tappa fondamentale: maghi nell’improvvisazione, mescolano l’influsso di musicisti jazz come Bley e Colemann e di compositori del nostro secolo come Cage e Stockhausen. Dal 1972 al 1976 forma Return to Forever. Tra il 1977 e il 78 Corea è in tour con una band di 13 strumentisti, con archi ed ottoni; dalla fine degli anni 70 è stato in tour e ha registrato in contesti diversissimi.

Nel 1985 ha formato la Electric Band. Nel 1992 Chick ha creato una sua casa di produzione discografica - la Stretch Records - con la quale ha tra le altre cose pubblicato "Chick Corea and Friends: Remembering Bud Powell": l’ennesimo successo per un artista che ancora oggi ha lo stesso entusiasmo arricchito da una profonda esperienza che ha riversato negli ultimi lavori, denotando una grande personalità che sa lavorare al passo coi tempi.

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