La lettera a Domenici si presenta come "richiesta di informazioni" ai sensi della Legge 241/90 (trasparenza amministrativa) e del Decreto Legislativo n. 39/97 (trasparenza ambientale). Oggetto, l'impatto sull'ambiente e sulla salute della somma delle cantierizzazioni per l'Alta Velocità e per altre opere calendarizzate a Firenze e nell'area metropolitana adiacente nei prossimi mesi e anni.
"Gentile sig. Sindaco, - scrive il presidente di Idra Girolamo Dell'Olio - la notizia delle imminenti prime cantierizzazioni a Firenze per l'Alta Velocità ferroviaria ci spingono a scrivere con vivo sentimento di urgenza a Lei, massima autorità locale in materia di tutela della salute dei cittadini, preoccupati come siamo per le sorti dell'ambiente e della qualità della vita delle centinaia di migliaia di residenti e di ospiti, lavoratori e visitatori di ogni parte del mondo, che vivono o transitano quotidianamente nella nostra "capitale della cultura"".
Dopo aver ricordato come neanche gli impegni formulati dal Consiglio Regionale toscano lo scorso 26 luglio 2000 paiano aver fruttato il potenziamento dell'ARPAT, l'associazione fiorentina chiede documentazione su due questioni di fondo:
· "di quali risorse umane e materiali dispone oggi l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale per fronteggiare la lunga emergenza cui la città di Firenze - secondo una valutazione condivisa da più parti - appare essere esposta per effetto delle scelte approvate da codesta Giunta e da quella che l'ha preceduta";
· quali siano "i risultati della valutazione di impatto ambientale globale condotta (vogliamo augurarci) sulla somma delle opere, numerose, pesanti e contemporanee, la cui cantierizzazione è stata calendarizzata dalla Sua Giunta per i prossimi mesi e per i prossimi anni sul territorio comunale e sull'area metropolitana ad esso adiacente".
Lunedì, 09 Giugno 2025 - 11:52